AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] cerchi incisi sulla superficie dell'a. e riempiti di pigmento verde o rosso secondo una tecnica già nota nel periodo abbaside (Pinder-Wilson, Brooke, 1973, pp. 285-286). Un importante pezzo del gruppo è il cofanetto ovale nella cattedrale di York ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] di Khirbat al-Mafjar e di Qaṣr al-Ḥayr al-Gharbī possiedono, oltre a quella ornamentale, una ricca decorazione a carattere figurato, in epoca abbaside, nei palazzi eretti da Hārūn al-Rashīd tra il 786 e l'809 (170-193 a. E.) presso l'Eufrate a Raqqa ...
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LAMPADA e LAMPADARIO
M. Bernardini
Il termine l. indica tutti i manufatti - a uno o più lumi - destinati alla diffusione di luce artificiale; il loro raggruppamento costituisce il lampadario.Per il [...] - costituita in realtà dall'assemblaggio di due diverse l. coeve - è conservata a Chicago (Art Inst.); attribuibile a un contesto abbaside, forse iranico, del sec. 9°, reca un'iscrizione in cui è specificato che essa era stata donata a una moschea ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo islamico
Basema Hamarneh
Maria Adelaide Lala Comneno
Le aree sepolcrali
di Basema Hamarneh
La mancanza di studi sistematici sui criteri di ubicazione [...] Damasco], II (ed. S. Munadjdjid), Dimashq 1954, pp. 188- 200.
Letteratura critica:
D. Russel, A Note on the Cemetery of the Abbasid Caliphs of Cairo and the Shrine of Saiyida Nafisa, in ArsIsl, 6 (1939), pp. 168-74; O. Grabar, The Earliest Islamic ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] e poi a Baghdād, e poneva così fine alla posizione di preminenza della Siria entro l'impero (750 d. C.).
Sotto il dominio ‛abbāside, essa non fu che una provincia, tenuta d'occhio per le sue velleità di ritorno al passato e di devozione alla casa ...
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Città della Siria settentrionale, nell'odierno stato di Siria, capoluogo di vilāyet e di livā', a 37°2′ di long. E. e 36°11′ di lat. N., a 38 metri s. m., sul fiume al-Quwaiq (turco Gök Ṣū; greco Χάλυς; [...] , Aleppo parteggiò per questi ultimi.
Nell'872 Aḥmed ibn Ṭūlūn, governatore dell'Egitto, tolse la Siria al califfo ‛Abbāside al-Mu‛tamid; i suoi successori tennero Aleppo fino all'899, quando la città tornò ai Califfi. Nel 937 la Siria passò sotto ...
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Nome di una dinastia berbera che nella seconda metà del sec. XI e nella prima metà del sec. XII dominò il Marocco, parte dell'Algeria e la Spagna musulmana. La fondazione di tale impero si deve ad alcune [...] ortodossa che distingue gli Almoravidi risponde altresì il riconoscimento formale da essi prestato all'autorità del califfo 'abbāside di Baghdad, sicché deve respingersi la notizia, riferita da alcuni storici, che Yūsuf ibn Tāshufīn abbia assunto ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] l'ordine emesso nel 722 di distruggere le icone. Sotto gli Abbasidi (750-868) vi fu l'oppressione più grave e l' epoca del patriarca Giuseppe (830-849) il messo del califfo abbaside, incaricato di cercare per tutto l'Egitto materiali preziosi per ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] degli autori che le hanno descritte: Samarra, l'effimera capitale abbaside, ora un immenso campo di rovine, si ritrova nelle i punti cardinali ai quattro venti principali. Con la dinastia degli Abbasidi si ebbe, tra l'828 e l'832, l'istituzione a ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] vi fa riferimento con il nome di al-Qaṣr al-Kabīr - fu costruito a Monastir nel 180 a.E./796 dal governatore abbaside Harthāma, ma il maggior numero di fortezze di questo tipo lungo la costa tunisina fu creato nel corso del secolo successivo; dell ...
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abbaside
abbàside (o abbàsside) agg. – Relativo agli Abbasidi, dinastia musulmana di califfi che prendono nome da al-῾Abbàs zio di Maometto, i quali detennero il potere dal 750 al 1258 (periodo coincidente con la maggior fioritura della civiltà...
visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...