Abbigliamento
F. Piponnier
M. Nockert
G. Di Flumeri Vatielli
A causa della deperibilità dei materiali organici che ne costituivano la base, lo studio dell'a. medievale può fondarsi per la quasi totalità [...] di A.U. Pope, P. Ackerman, V, London-New York 1939, pp. 2227-2256;
L.A. Mayer, Some Remarks on the dress of the Abbasid Caliphs in Egypt, Islamic Culture 17, 1943, pp. 36-38;
id., Costumes of mamluk women, ivi, pp. 298-303;
A. Lane, Early islamic ...
Leggi Tutto
TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] ; 13-14, 1948, pp. 75-117; 15-16, 1951, pp. 29-85; E. Kühnel, Catalogue of Dated Tiraz Fabrics: Umayyad, Abbasid, Fatimid, Washington 1952; S.D. Goitein, A Mediterranean Society, 6 voll., Berkeley-Los Angeles 1967-1994; M. Lombard, Les textiles dans ...
Leggi Tutto
Medio Oriente
Francesco Tuccari
Una regione alla ricerca di una pace difficile
Il Medio Oriente non è una semplice entità geografica, ma un’area estremamente composita e ricca di storia che si è andata [...] delle formazioni politiche islamiche dell’area. Esso cadde in gran parte sotto il dominio imperiale degli Omayyadi e degli Abbasidi (7°-13° secolo) per poi frantumarsi in una serie di califfati e di entità statali di fatto indipendenti. Profondamente ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] quasi un secolo, Damasco fu la capitale dello Stato arabo e la S. la provincia preferita. Quando, nell’8° sec., gli Abbasidi fissarono la loro residenza nell’Iraq e fondarono Baghdad, la S. rimase base della guerra santa contro l’Impero bizantino e ...
Leggi Tutto
PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
*
Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] dai califfi elettivi di Medina, quindi dagli Omayyadi, e dagli ‛Abbāsidi di Baghdād. La Palestina, situata fra la Siria, l' adottata da ‛Omar fu mantenuta dagli Omayyadi e dagli ‛Abbāsidi; Gerusalemme rimase aperta ai pellegrini che venivano da ogni ...
Leggi Tutto
IRRIGAZIONE (lat. irrigatio; fr. ingl. irrigation; sp. riego; ted. Bewässerung)
Renato BIASUTTI
Aristide CALDERlNl
Cesare GRINOVERO
Corrado RUGGIERO
Pietro FROSINI
*
F. G.
Pratica agraria diretta [...] decadenza. La Mesopotamia ebbe del pari sotto la civiltà nazionale, l'Impero persiano, alcuni fra i Sassanidi, gli ‛Abbāsidi di Baghdād, epoche di floridezza economica e politica, cui va sempre congiunta la massima cura data al sistema idraulico ...
Leggi Tutto
ṢŪFISMO
Carlo Alfonso Nallino
. Voce coniata, sotto la forma latina Ssufismus, dal tedesco F. A. Tholuck nel 1821, per rendere l'arabo taṣawwuf che, presso tutti i popoli musulmani, designa ciò che [...] , senza che sia possibile decidere s'egli avesse elaborato per ciò un sistema dottrinale. La moda letteraria alla corte degli ‛Abbāsidi a Baghdād venne anche prestissimo in aiuto, ché la traduzione dal pahlawī in arabo del romanzo buddhista detto in ...
Leggi Tutto
Nome di una dinastia berbera che nella seconda metà del sec. XII e nella prima metà del secolo successivo dominò nell'Africa settentrionale, estendendo in qualche periodo il suo impero dall'Atlantico alla [...] (capo dei credenti), attemiandosi così a solo rappresentante legittimo dell'ortodossia e dichiarando eretici e usurpatori i califfi ‛abbāsidi di Baghdād, intraprese alla testa delle sue truppe varie spedizioni e nel 1139 iniziò una campagna che durò ...
Leggi Tutto
COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] e dirigere anche concettualmente le tendenze estetiche di un'arte palatina: tale fenomeno è attestato soprattutto in epoca abbaside, come indica il significativo esempio della fondazione della città rotonda di Baghdad (la Madīnat al-Salām) da parte ...
Leggi Tutto
STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] di Khirbat al-Mafjar e di Qaṣr al-Ḥayr al-Gharbī possiedono, oltre a quella ornamentale, una ricca decorazione a carattere figurato, in epoca abbaside, nei palazzi eretti da Hārūn al-Rashīd tra il 786 e l'809 (170-193 a. E.) presso l'Eufrate a Raqqa ...
Leggi Tutto
abbaside
abbàside (o abbàsside) agg. – Relativo agli Abbasidi, dinastia musulmana di califfi che prendono nome da al-῾Abbàs zio di Maometto, i quali detennero il potere dal 750 al 1258 (periodo coincidente con la maggior fioritura della civiltà...
visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...