Per quella via che la bellezza corre
Mario Pazzaglia
Sonetto di D. (Rime CXVII) su schema abbaabba; cdc cdc, cui rispose per le rime (Lisetta voi de la vergogna storre) il padovano Aldobrandino Mezzabati [...] (v.), menzionato nel De vulg. Eloq. come unico poeta veneto in volgare illustre (I XIV 7), che fu capitano del popolo a Firenze dal maggio 1291 al maggio 1292.
Il sonetto ha una tradizione complessa, in ...
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Parole mie che per lo mondo siete
Mario Pazzaglia
Sonetto di D. (Rime LXXXIV) su schema abbaabba; cdc cdc, trasmesso da numerosi codici (Vaticano Chigiano L VIII 305, Escorialense e III 23, ecc.) e [...] pubblicato nella Giuntina del 1527.
Il poeta invita le rime scritte a partire dalla canzone Voi che 'ntendendo a presentarsi alla Donna gentile e a dichiararsi sue, affermando, al tempo stesso, che non ...
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Naturalmente chere ogni amadore
Mario Pazzaglia
. Sonetto d'incerta attribuzione (Rime III), di risposta per le rime (abbaabba; cdc cdc) al sonetto di D. A ciascun'alma presa e gentil core (Vn III [...] 10-12).
Il codice Chigiano L VIII 305 (e così la Giuntina) lo attribuisce a Cino da Pistoia; il Magliabechiano VII 1060 a Terino da Castelfiorentino (forse Terino figlio di Nevaldo, mercante in Firenze, ...
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Non v'accorgete voi d'un che si smore
Vincenzo Pernicone
. So netto (Rime dubbie XIII; schema AbbaAbba; Ode Dce) attribuito a D. dal codice e III 23 della biblioteca dell'Escorial, dal Laurenziano [...] Rediano 184, dall'Ambrosiano o 63 sup., e dal Marciano ital. 191, derivato dall'Escorialense; il Chigiano L VIII 305, il Laurenziano inf. 37, il Palatino 204 (derivati ambedue dalla Raccolta Aragonese) ...
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Lasso ! lo dol che più mi dole e serra
Mario Pazzaglia
Sonetto di Dante da Maiano (schema abbaabba; cde edc), l'ultimo della tenzone del ‛ duol d'amore '; in risposta al dantesco Non canoscendo, amico, [...] di cui riprende due rime, una della fronte (-omo) e una della sirma (-orta), oltre a quella in -aggio dei tre primi sonetti della tenzone (saggio: uno dei temi ricorrenti di essa). Soprattutto, però, ne ...
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Piangete, amanti, poi che piange Amore
Mario Pazzaglia
. Sonetto della Vita Nuova (VIII 4-6), su schema abbaabba; cde edc, presente, oltre che nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle sue rime, [...] anche in altri codici e nella Giuntina del 1527. D. afferma di averlo scritto, insieme col sonetto rinterzato Morte villana, riportato subito dopo nello stesso capitolo, per la morte di una donna giovane ...
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Volgete li occhi a veder chi mi tira
Mario Pazzaglia
Sonetto di D. (Rime LIX), sullo schema abbaabba, cde dce, conservato sotto il suo nome nei codici Chigiano L VIII 305, Trivulziano 1058, nel II [...] IV 144 della Nazionale di Firenze, nel Vaticano 3214 e nel Bartoliniano; adespoto invece nel codice 824 della Capitolare di Verona; attribuito a Puccio Bellondi nel Marciano IX it. 191 e nell'affine Vaticano ...
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Voi che portate la sembianza umile
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XXII 9-10), su schema abbaabba, cdc dcd, presente nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle sue rime e nella Giuntina [...] del 1527. D. si rivolge alle donne che ritornano dalla lamentazione funebre effettuata in casa di Beatrice sul corpo del padre di lei, defunto. Come racconta la prosa, il poeta le sente, mentre passano, ...
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Era venuta ne la mente mia
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XXXIV 7-11), su schema abba, abba: cde, dce, con due ‛ cominciamenti ', cioè con due diverse redazioni della prima quartina.
Oltre [...] che nella tradizione testuale della Vita Nuova, è presente anche in quella " estravagante " che fa capo al codice Escorialense e III 23 (O 63 sup. della Bibl. Ambrosiana; 1081 della Bibl. Palatina di Parma), ...
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L'amaro lagrimar che voi faceste
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XXXVII 6-8), su schema abbaabba; cde dce, presente, oltre che nella tradizione ‛ organica ' del libro e delle sue rime e nella [...] Giuntina del 1527, anche in altri codici di rime dantesche. È il terzo per la Donna gentile o pietosa, e rappresenta un passo ulteriore verso il consentimento pieno all'amore per lei, in quanto ammette ...
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abba
s. m. [voce lat., dal gr. ἀββ ᾶ, traslitt. dell’aramaico ābā «padre»] (solo al sing.). – Qualifica che esprime una paternità spirituale, data nell’Antico Testamento ai profeti e anche a sacerdoti e maestri, in quanto inviati o ispirati...
quartina
s. f. [der. di quarto]. – 1. Genericam., strofa di quattro versi, di qualsiasi misura; nella poesia italiana s’intende per lo più la strofa di 4 endecasillabi rimati ABAB o ABBA, che forma, ripetuta, la prima parte del sonetto, usata...