Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] tribali e militari di origine turca che ne avevano svuotato il potere dando vita a dinastie di fatto indipendenti dentro l’impero abbaside (come i buyidi o i selgiuchidi) e che si combattevano con ferocia l’un l’altro, si ponevano come i difensori e ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] che, sotto una forma o sotto un'altra, la carta del mondo di Tolomeo fosse a disposizione dei geografi dell'impero degli Abbasidi. Al-Mas῾ūdī pretende di averne visti uno o più esemplari, ritenendola superata in eccellenza dalla carta di al-Ma᾽mūn ...
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RIBĀṬ
M. Bernardini
Termine arabo (pl. rubūṭ) con cui venivano indicate, durante il Medioevo islamico, le funzioni svolte da diversi tipi di edifici.Malgrado i molteplici tentativi di offrire una definizione [...] Vanden Berghe, 1990).Tale modello - che coincide anche in linea molto generale sia con la forma di numerosi qaṣr omayyadi e abbasidi sia proprio con quelle adottate dai r. di Susa e Monastir, dove va però notato l'uso di materiali costruttivi diversi ...
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Capitale del regno d'Egitto. Si trova a 30°4′ lat. N. e a 31°17′ long. E. di Greenwich; a 20 km. circa a sud della punta del Delta, nella zona in cui la catena montagnosa del Mokattam (al-Muqattam) s'avvicina [...] nord, al-‛Askar ("l'accampamento" residenza dei governatori ‛abbāsidi) e al-Qaṭā'i‛, ("gli appezzamenti", residenza di e nei giri delle vòlte, proprî dello stile decorativo degli ‛Abbāsidi.
In questi ultimi tempi sono stati fatti scavi fra le rovine ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] .
I congegni dei Banū Mūsā
I Banū Mūsā erano tre fratelli ‒ Muḥammad, Aḥmad e al-Ḥasan ‒ attivi alla corte del califfo abbaside al-Ma᾽mūn (r. 198-218/813-833) e dei suoi successori. La grande fioritura della scienza araba ebbe inizio in questo ...
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GIORDANIA
F.R. Scheck
(arabo al-Urdunn)
Stato del Vicino Oriente, confinante a N con la Siria, a E con l'Iraq, a S con l'Arabia Saudita e a O con Israele. L'attuale regno hashemita di G. (alMamlakat [...] città fortificata, che certo già sotto gli Omayyadi divenne un importante centro di commercio e in ogni caso fiorì sotto gli Abbasidi e dal 961 sotto i Fatimidi egiziani. Dopo il declino della via dell'incenso come grande strada transarabica e lo ...
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La domesticazione degli animali e l'allevamento: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
L'allevamento forniva oltre ai generi alimentari, tra cui carne, grasso, latticini, materie prime industriali [...] alla tribù proprietaria, poteva entrare e dove i cavalli vivevano e si riproducevano in libertà. Con gli Abbasidi la pratica decadde e venne sostituita dalle guarnigioni e dalle scuderie installate alla periferia della capitale, presso la ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] da semplici cinte murarie, secondo una tendenza che si accentuò nel corso del IX secolo, soprattutto nei quartieri residenziali dei governatori abbasidi. Fu poi nel 972 che i Fatimidi fondarono, circa 7 km più a nord, una nuova capitale, al-Qahira ...
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Egitto, storia dello
Francesco Tuccari
Da terra di conquista a grande paese arabo
Sede di una civiltà millenaria, l'Egitto ha fatto parte, nel corso della sua storia, di mondi profondamente diversi [...] passò nel 969 sotto la dominazione dei Fatimidi, che appartenevano a una setta sciita in aperto contrasto con i califfi abbasidi. Fu poi conquistato dal curdo sunnita Saladino, che diede origine alla dinastia degli Ayyubiti, la quale governò il paese ...
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MESOPOTAMIA
V. Strika
(gr. Μεσοποταμία)
Regione storica del Medio Oriente, il cui territorio si articola in due distinti nuclei, l'Iraq (arabo ῾Irāq) e la M. Superiore (arabo al-Jazīra), che si estende [...] moschea del Sūq al-Ghazl, al quale fa corona un gruppo di minareti minori che dimostrano come a Baghdad nel tardo periodo abbaside si fosse affermato un tipo di minareto a pianta circolare con uno o due balconi, ma comunque diverso da quello della ...
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abbaside
abbàside (o abbàsside) agg. – Relativo agli Abbasidi, dinastia musulmana di califfi che prendono nome da al-῾Abbàs zio di Maometto, i quali detennero il potere dal 750 al 1258 (periodo coincidente con la maggior fioritura della civiltà...
visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...