L'Africa islamica: introduzione
Vincenzo Strika
L'Islam è penetrato in Africa attraverso due vie principali: l'Africa settentrionale e il Corno d'Africa. Mentre la prima diede vita a un'arte che [...] parte orientale del Maghreb e specialmente in Tunisia, dove si installò la dinastia aghlabide che si riconosceva vassalla degli Abbasidi di Baghdad. Ma sin dal 789 Idris I, un discendente di Ali, fondatore dello sciismo, costituiva in Marocco una ...
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Città della Cilicia (Anatolia sud-orientale), capoluogo del vilāyet omonimo. Huezio sostiene che il nome di Adana non è altro che la corruzione di Eden, data la fertilità e la bellezza del suo territorio. [...] .
Adana e la Cilicia cominciarono nel sec. VII ad essere contese tra gli Omayyadi di Damasco e i Bizantini; poi gli ‛Abbāsidi vi mantennero il loro dominio fino a che i Bizantini ripresero la città nel 964. Dopo d'allora, Adana divenne, insieme con ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] si salveranno per un certo tempo la Persia e l'India. Il concentramento di capitali fu particolarmente grande nella Baghdad abbaside tra il IX e il X secolo, con un complesso bancario pubblico e privato senza rivali e che disponeva addirittura ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] in base a procedure uniformi e a una precisa fattispecie di reati.
Nel caso dell'Islam, la persecuzione avviata sotto gli Abbasidi (IX-X secolo dell'era volgare) nei confronti del sufismo - in particolare si ricorda il martirio del grande mistico al ...
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L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] di rame arabo-sasanidi e arabo-bizantini e omayyadi d'argento a nome di al-Walid I (705-715) e Hisham (724-743); tra le abbasidi un esemplare d'oro a nome di al-Wathiq (842-847) e altri di rame a nome di alcuni governatori del Sind sotto il califfato ...
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ottomano, Impero
Francesco Tuccari
Apogeo e declino di una grande potenza mediterranea
L’Impero ottomano sorse tra il 13° e il 14° secolo nella penisola anatolica. Estesosi su un vasto territorio compreso [...] la suprema carica spirituale e temporale dell’Islam: una carica assunta in passato dalle dinastie degli Omayyadi e degli Abbasidi, e che gli Ottomani avrebbero mantenuto sino alla dissoluzione del califfato – cioè dell’impero – negli anni Venti del ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] diventa allo stesso tempo una professione scientifica e un'istituzione. Anche al suo apogeo, ossia all'inizio della dinastia degli Abbasidi, la prima fase del movimento di traduzione non può essere confusa con quella che le succede, per numero di ...
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ARCHITETTURA - Islam
B.M. Alfieri
L'a. è una delle espressioni più vitali dell'Islam perché in grado di realizzarne i programmi. Come è stato evidenziato da Marçais (1928), l'Islam è infatti una religione [...] enorme sviluppo, è il mausoleo, il cui primo esemplare si trova a Samarra (sec. 9°), sulla tomba di un califfo abbaside. Se ne diffusero vari tipi, quadrangolari, coperti da cupola rotonda o conica, ottagonali, a torre cilindrica con copertura a cono ...
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Medioevo: la scienza siriaca. La tradizione della logica aristotelica
Henri Hugonnard-Roche
La tradizione della logica aristotelica
Della letteratura siriaca profana, scientifica o filosofica, ci [...] pervenuto soltanto un ristretto numero di opere, poiché molti testi sono andati perduti sin da quando, a partire dall'epoca abbaside (seconda metà dell'VIII sec.), l'arabo si è imposto in Oriente quale lingua letteraria. La maggior parte delle opere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] pp. 155-79) e al-Hādī, i successivi sulla propaganda e la rivoluzione abbasside (Studi su Abū Muslim. I. Abū Muslim e gli ‛Abbāsidi, «Rendiconti dell’Accademia dei Lincei», s. VIII, 1949, 4, pp. 323-35; Studi su Abū Muslim. II. Propaganda e politica ...
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abbaside
abbàside (o abbàsside) agg. – Relativo agli Abbasidi, dinastia musulmana di califfi che prendono nome da al-῾Abbàs zio di Maometto, i quali detennero il potere dal 750 al 1258 (periodo coincidente con la maggior fioritura della civiltà...
visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...