PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] 'da abbâsi saraylarinin benzeri olarak yapilan bir bizans sarayi [Il p. di Bryas, un p. bizantino di Istanbul somigliante ai p. abbasidi], Belleten 23, 1959a, 89, pp. 79-111; id., Quatre édifices inédits ou mal connus, CahA 10, 1959b, pp. 245-258; C ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] compreso tra i secc. 6° e 7° (Cairo, Mus. of Islamic Art; Pauty, 1931, nr. 4468, p. 1, tav. I).Dalla Samarra abbaside (Iraq) provengono diversi battenti di p. caratterizzati dal rilievo smussato tipico dell'arte di quel contesto tra il 9° e il 10 ...
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ARMAMENTO DIFENSIVO
B.M. Alfieri
La suddivisione classica dell'a. antico è tra armi difensive e offensive. Le prime proteggono la persona e la più antica fra esse è senz'altro lo scudo, seguito dall'elmo, [...] a personaggi regali, forgiati per essi nelle officine regie e conservati nel tesoro di corte. Già gli Omayyadi e gli Abbasidi solevano collezionare a. di prestigio, tanto che si sono tramandate le armi del Profeta; in particolare la sua spada, che ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] e realizzate con lettere cufiche in oro su fondo nero.La tradizione dell'arte musiva trovò la propria prosecuzione sotto gli Abbasidi dell'Iraq, anche se di quest'epoca non sopravvivono testimonianze materiali. Il califfo al-Mahdī (775-785) ampliò il ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] -Walīd, costruito nel 743, forse in legno, dal califfo al-Walīd II, ma poi rifatto nell'840 dal califfo abbaside al-Mu῾taṣim.Agli Abbasidi (750-1258) appartengono vari p. sul fiume Tigri - uno superiore e uno inferiore, entrambi di barche, e un terzo ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] vi fa riferimento con il nome di al-Qaṣr al-Kabīr - fu costruito a Monastir nel 180 a.E./796 dal governatore abbaside Harthāma, ma il maggior numero di fortezze di questo tipo lungo la costa tunisina fu creato nel corso del secolo successivo; dell ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] , Al-Andalus 4, 1936-1939, pp. 158-166; M.S. Dimand, Studies in Islamic Ornament, I. Some Aspects of Omaiyad and Early 'Abbāsid Ornament, Ars islamica 4, 1937, pp. 293-337; M. Ocaña Jiménez, Capiteles fechados del siglo X, Al-Andalus 5, 1940, pp. 437 ...
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abbaside
abbàside (o abbàsside) agg. – Relativo agli Abbasidi, dinastia musulmana di califfi che prendono nome da al-῾Abbàs zio di Maometto, i quali detennero il potere dal 750 al 1258 (periodo coincidente con la maggior fioritura della civiltà...
visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...