COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] e dirigere anche concettualmente le tendenze estetiche di un'arte palatina: tale fenomeno è attestato soprattutto in epoca abbaside, come indica il significativo esempio della fondazione della città rotonda di Baghdad (la Madīnat al-Salām) da parte ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] di Khirbat al-Mafjar e di Qaṣr al-Ḥayr al-Gharbī possiedono, oltre a quella ornamentale, una ricca decorazione a carattere figurato, in epoca abbaside, nei palazzi eretti da Hārūn al-Rashīd tra il 786 e l'809 (170-193 a. E.) presso l'Eufrate a Raqqa ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] agli inizi del 12°, esistesse un unico recinto, ricostruito sopra le mura romane ai tempi di ῾Abd al Raḥmān II e degli Abbasidi, nel quale si apriva una serie di porte (Valencia Rodríguez, 1988a, pp. 145-156, 547-554). In relazione a esse, per la ...
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GHAZNAVIDI e GHURIDI
A. Bagnera
Dinastie del Medioevo islamico stabilitesi principalmente tra l'Iran orientale e l'Afghanistan, i G. e i Ghuridi possono essere complessivamente trattati come fenomeno [...] Merv (sec. 8°), si ritrova sia nei grandi palazzi abbasidi di Samarra sia in quelli samanidi del Khorasan, da cui deriverebbero direttamente dalla tradizione mesopotamica della Samarra abbaside.Al tradizionale tipo arabo appartengono invece le ...
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Stato del Vicino Oriente; confina a E con l’Iran, a N con la Turchia, a O con la Siria e la Giordania, a S con l’Arabia Saudita e il Kuwait e, per un breve tratto, si affaccia al Golfo Persico.
Il nome, [...] califfi omayyadi, residenti in Siria, l’I. fu all’opposizione. La rivoluzione che nel 750 portò al trono califfale gli Abbasidi fece dell’I. il centro dell’impero e la fondazione di Baghdad dette alla civiltà musulmana classica la sua capitale. Il ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] quasi un secolo, Damasco fu la capitale dello Stato arabo e la S. la provincia preferita. Quando, nell’8° sec., gli Abbasidi fissarono la loro residenza nell’Iraq e fondarono Baghdad, la S. rimase base della guerra santa contro l’Impero bizantino e ...
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VETRO
D.B. Whitehouse
La produzione vetraria del Medioevo europeo può essere suddivisa in tre distinte categorie, che sono state studiate con differenti metodologie. Il primo gruppo è rappresentato [...] essere divisa in due grandi periodi: il primo, dal sec. 7° all'11°, che include i regni delle dinastie omayyade (661-750) e abbaside (750-940); il secondo, dal sec. 12° al 15°, quando la principale produzione di v. di lusso si concentrò in Siria e in ...
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ARTUQIDI
M. Bernardini
Dinastia turcomanna che governò, tra la fine del sec. 11° e gli inizi del 15°, il Diyār Bakr, regione corrispondente al bacino superiore del Tigri; dalla metà del sec. 13° il [...] sulle mura prosegue comunque l'attività pressoché ininterrotta di restauro delle mura romane e bizantine già operata da Abbasidi, Inalidi, Marwanidi e Selgiuqidi in diverse fasi precedenti (Gabriel, 1940, pp. 96-182; Sinclair, 1987-1990, III, pp ...
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KAIROUAN
F. Cresti
(arabo classico al-Qayrawān)
Città della Tunisia, a km. 50 ca. a S-O di Susa.Secondo la tradizione trasmessa dagli scrittori arabi del Medioevo, la fondazione di K. fu opera di ῾Uqba [...] di mattoni crudi aperte da quattro porte: ciò ha fatto pensare a qualche analogia o a un riferimento diretto alla Baghdad abbaside. Al-Bakrī tuttavia afferma che la città aveva cinque porte, citandole per nome. Altre fonti riportano i nomi di alcuni ...
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Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] ', fondata da 'Abd al-Raḥmān III nel 936, fu una madīna residenziale dei califfi, equivalente a quella di Samarra dei sovrani abbasidi o a quella di Raqqāda dei monarchi aghlabidi di Tunisi. Essa sorse a km. 8 da Cordova e venne chiamata al-Zahrā ...
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abbaside
abbàside (o abbàsside) agg. – Relativo agli Abbasidi, dinastia musulmana di califfi che prendono nome da al-῾Abbàs zio di Maometto, i quali detennero il potere dal 750 al 1258 (periodo coincidente con la maggior fioritura della civiltà...
visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...