MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] ; A. Flenghi, San Leo. L'antica Montefeltro, Bologna 1978; O. Gentili, AbbaziadiChiaravalledi Fiastra, Macerata 1978 (19842); A. Pennacchioni, La monumentale chiesa di S. Esuperanzio in Cingoli, Cingoli 1978; Le pievi nelle Marche (Studia Picena ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] o addirittura con testine. Sotto i fregi, la parete restava invece, di norma, in mattone a vista (abbaziadiChiaravalle Milanese, broletto di Novara, fianchi del duomo di Monza), oppure era dipinta con un motivo a imitazione del laterizio. Resti ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] , 36), Montecassino 1973;
A. Pugliese, s.v. Abbazia, in Dizionario degli Istituti di Perfezione, I, Roma 1974, pp. 27-28;
A. M. Romanini, Le abbazie fondate da san Bernardo in Italia, in S. Bernardo diChiaravalle, Firenze 1975, pp. 281-303;
K. J ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] dove furono ristabiliti gli antichi precetti. Ma la storia vera dell’ordine cominciò con Bernardo diChiaravalle che, entrato nell’abbazia nel 1112, subito avviò l’opera di diffusione in Europa. Nel 1134 i c. avevano 70 monasteri; alla fine del 12 ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] penetrò per opera dei cistercensi tra 12° e 13° sec. (abbaziedi Fossanova, Casamari, Chiaravalle); fu poi seguita anche dai francescani (S. Francesco di Bologna; S. Francesco di Assisi), fu propagata nell’Italia meridionale da Federico II (Castel ...
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Città della Francia nord-occidentale (51.233 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento di Mayenne. Giace sui due lati del fume Mayenne, 70 km a E di Rennes, ed è animato nodo di comunicazioni. Oltre alle [...] , i controrivoluzionari vandeani sconfissero l’esercito repubblicano del generale F.J. Westermann.
Nei pressi di L. sorge l’abbaziadi Clermont (del 12° sec., in rovina) filiale diChiaravalle, fondata nel 1142 da s. Bernardo con l’aiuto dei conti ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] a cura di M. P. Di Dario Guida, Cosenza 1976; I. Principe, Città nuove in Calabria nel tardo Settecento, Chiaravalle Centrale del mosaico del pavimento. Anche la Sala capitolare dell'Abbazia della Matina, a San Marco Argentano, viene integralmente ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] passo della Chronica dell'abbaziadi S. Maria di Ferrara, ai rapporti personali di F. con l'abbaziadi Casamari e il benedettina nel Piacentino 480-1980, "Atti delle Giornate di studio, Bobbio-Chiaravalle della Colomba 1981", Bobbio 1982, pp. 145-158 ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] tra gli altri Bernardo diChiaravalle, dovettero rappresentare i di Pisa, Pisa 1970; P. Roselli, Il duomo di Pisa. Rilievo, Pisa 1970; U. Lumini, Abbaziadi San Zeno in Pisa, Pisa 1972; E. Carli, Il campanile di Pisa. Discorso tenuto nell'Abbaziadi ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] di studio dell'Istituto di storia dell'arte dell'Università di Roma, Roma 1977", Roma 1978; A. Cadei, Chiaravalledi . 39-67; M. L. de Sanctis, L'abbaziadi Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, ivi, 1993, 1, pp ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...