ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] benefici ecclesiastici - nel 1560 aveva avuto in commenda la pieve del Bondeno e l'abbaziadiPomposa, giuspatronati di casa d'Este - l'E. non volle mai ordinarsi prete, restando semplicemente diacono. Il 22 ott. 1563 gli fu permutato il titolo con ...
Leggi Tutto
GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] a ritornare per istruire il clero romano. Il resoconto di questa visita, riportato nella Epistola di G. al confratello Michele dell'abbaziadiPomposa, è arricchito di interessanti particolari e riferimenti a personaggi e avvenimenti che, oltre ...
Leggi Tutto
GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] soprattutto in campagna, fra le varie tenute della famiglia, e in particolare visse gli anni della guerra in quella di Vaccolino presso l'abbaziadiPomposa. In seguito fu inviato in collegio a Ferrara, quindi a Cesena per frequentare l'istituto ...
Leggi Tutto
PIETRO da Rimini
Alessandra Rullo
PIETRO da Rimini. – Ignote sono le date di nascita e morte di questo artista riminese documentato tra il 1324, data del polittico, perduto, realizzato insieme a Giuliano [...] 99, pp. 46-54; C. Volpe, La pittura riminese del Trecento, Milano 1965, pp. 21-31, 43-48; M. Salmi, L’abbaziadiPomposa, Milano 1966, pp. 161-174; F. Bisogni, Problemi iconografici riminesi. Le storie dell’Anticristo in S. Maria in Porto Fuori, in ...
Leggi Tutto
GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] l'Annunciazione - una certa suggestione lirica. Gli affreschi del refettorio dell'abbaziadiPomposa, attribuiti a G. da Brach sono oggi ritenuti un caposaldo dell'attività di Pietro da Rimini, al pari del dittico con la Crocifissione e la ...
Leggi Tutto
ANDREA da Bologna
Enrico Castelnuovo
Sotto questo nome sono state riunite opere che probabilmente, come ha proposto il Longhi (v. oltre), sono di due diversi artisti della seconda metà del sec. XIV: [...] 1933, p. 22; R. Longhi, La pittura padana del Trecento (dispense universitarie), Bologna 1935, passim; M. Salmi, L'abbaziadiPomposa, Roma 1936, pp. 211, 214; F. Filippini, Un ignoto pittore pisano del '300 aBologna (Gaetano Tomei da Pisa), in ...
Leggi Tutto
BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] monastero che B. avvicinò non solo per ragioni politiche, ma, si deve pensare, anche per ragioni religiose, fu l'abbaziadiPomposadi cui era abate Guido. Qui, come narra Donizone, B. si recava ogni anno, portando "optima dona", per purificarsi dei ...
Leggi Tutto
FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] Battista presentò quei documenti al fratello, spingendolo a intraprendere la compilazione di una grande storia dell'abbaziadiPomposa.
Il F., affascinato dal pregio di quell'archivio antichissimo, dalla comodità dell'indice esistente. ed "allettato ...
Leggi Tutto
GEBEARDO
**
Tedesco, canonico della cattedrale di Eichstätt, dovette nascere verso la fine del secolo X; compare per la prima volta nelle fonti, già arcivescovo di Ravenna, in un atto del 23 febbr. [...] del XIV secolo del refettorio cenobiale).
G. morì il 16 febbr. 1044 e fu sepolto nel capitolo dell'abbaziadiPomposa. Il giorno della sua morte, oltre che da una lapide seicentesca (edita in Federici, p. 365), posta in occasione della traslazione ...
Leggi Tutto
ENRICO
Carluccio Frison
Fu l'ultimo dei tre arcivescovi di provenienza germanica (Widgero, Unfrido ed E. in ordine di successione), che ressero la sede arcivescovile di Ravenna dopo la morte di Gebeardo [...] comune presso la cattedrale e avviando stretti rapporti di protezione e di collaborazione coi monasteri riformati, in particolare coll'abbaziadiPomposa.
Fonti e Bibl.: Annales Altahenses maiores, a cura di W. von Giesebrecht-E. von Oefele, in Mon ...
Leggi Tutto