FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] scriptorium ben organizzato (Supino Martini, 1994, p. 50).Sullo scorcio del sec. 10°, l'adesione dell'abbazia alla riforma cluniacense coincise con una nuova fioritura della comunità, cui seguì un rinnovato impulso verso la produzione libraria, che ...
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POITIERS
M.T. Camus
(Civitas Pictava, Pictavis, Peytieus, Poyters, Poictiers nei docc. medievali)
Città della Francia occidentale, capoluogo del dip. della Vienne, nell'antica provincia del Poitou, [...] A esse si aggiunsero alcune chiese nuove, come Saint-Nicolas, Saint-Germain, e una nuova abbazia, Saint-Jean-de-Montierneuf, che fu affidata all'Ordine cluniacense; venne inoltre ampliata la chiesa di Saint-Porchaire.Il sec. 12°, per quanto riguarda ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] di S. Benedetto al Polirone a San Benedetto Po (v.) e dell'abbazia di Nonantola (v.).S. Benedetto al Polirone, monastero riformato secondo il modello cluniacense, appare un centro determinante della riforma al Settentrione, e la produzione dei ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] secc. 10°-11°; Arslan, 1954) o con nicchie - per es. nell'abbazia di S. Caprasio ad Aulla (prov. Massa-Carrara) e in S. Maria sono segnalate in proposito le coperture della chiesa monastica cluniacense di San Salvatore a Capo di Ponte in Valcamonica, ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] in seguito come la caratteristica basilare della riforma cluniacense, cioè a dire la tendenza a riunire monasteri a Dagiberto, Farfa aveva un altro abate, preposto ai beni dell'abbazia nella marca di Fermo: "en tres abbates in uno monasterio contra ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’epica europea del Medioevo è un genere al contempo ben definito e mutevole, rigido in alcuni tratti [...] Canzoni varie: ricordiamo solo Girart de Roussillon, legata all’abbazia di Vézelay, che rientra a pieno titolo nel filone , della liturgia, della scrittura, soprattutto attraverso la riforma cluniacense e lungo le vie dei pellegrinaggi.
Il Poema (o ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] , ma probabilmente all'inizio del 1077) passò sotto l'obbedienza cluniacense. Ma riteniamo (con A. Guerra, Compendio di storia ecclesiastica per la prima volta, crediamo) a vita monastica nell'abbazia di Saint-Gilles alle bocche del Rodano, la quale ...
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NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] per l'impianto degli edifici ecclesiastici: il primo priorato cluniacense in Inghilterra, fondato nel 1080 a Lewes nel Sussex Bury (Cambridge, C.C.C., 2), dipinta nel 1135 per l'abbazia di Bury St Edmunds nel Suffolk - famosa per la sepoltura del re ...
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Alessandro II
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A., era figlio di un Arderico.
La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato della [...] Colonia e il monastero di Stavelot per i diritti sull'abbazia di Malmédy fu risolta a favore del monastero. Né modo di manifestarsi in Spagna, dove all'influsso diretto cluniacense fu sostituita un'immediata dipendenza dalla Santa Sede. Nonostante, ...
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BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] ) o anche al Romanico borgognone di più specifico carattere cluniacense (Ferreira de Almeida, 1986, III).Dopo la rifondazione nel , São Pedro das Aguias, Santa Maria de Aguiar e le due abbazie di Salzedas, a poca distanza l'una dall'altra. Di São João ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
nolare
agg. [tratto dal lat. mediev. nolarium «campanile», der. del lat. tardo nola «campanello» e poi «campana», la cui connessione con il nome della città campana di Nola (dove una tradizione vorrebbe che fossero prodotte le prime campane...