GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] modo che re Guglielmo II, nel 1172, concedesse alla chiesa cluniacense di S. Maria in Montemaggiore Belsito alcuni possedimenti posti in l'appoggio dei cistercensi calabresi di Sambucina, fondò l'abbazia di S. Spirito di Palermo e fornì i mezzi ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] e di S. Maria sull'Aventino, risulta in primo piano, posto a capo dell'abbazia di Montecassino, esecutore ed interprete fedele del pensiero dell'abate cluniacense. Difficile è determinare il momento in cui a B. fu affidato il compito di risollevare ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] vasto movimento di riforma, parallelo a quello cluniacense, che aveva come capisaldi Fruttuaria e Digione. s. (alle pp. 277-283 sono regestati 20 atti di Fécamp prodotti sotto l'abbaziato di G.); A. Porée, Histoire de l'abbaye de Bec, Evreux 1901, I, ...
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GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] Ugo di Cluny della chiesa di Justa, o al dono al monastero cluniacense di S. Marziale di Limoges di una preziosa teca per i Vangeli, dopo aver indossato l'abito monastico, fu relegato presso l'abbazia della Ss. Trinità di Cava de' Tirreni. Da qui ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] a quella di Pascasio e ad altri scritti sull'eucarestia, e appare legata soprattutto agli ambienti cluniacensi, e in particolare all'abbazia di Polirone, nel Mantovano, dove erano conservati almeno due manoscritti dell'opera; questo può costituire un ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] Amboise e S. Angelo di Nocera (istituzione dipendente dall'abbazia di Cava dei Tirreni) in diocesi di Salerno.
Questi prese pieno possesso, tanto da vietare ai visitatori dell'Ordine cluniacense, nonostante le proteste, l'accesso al monastero, il L. ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] delle rendite dell'ente), il cui orientamento cluniacense non era però ben visto dalla comunità pomposiana 1955, pp. 5 s., 43 s.; G. Fasoli, Incognite della storia dell'abbazia di Pomposa tra il IX e l'XI secolo, in Benedictina, XIII (1959), ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] II, probabilmente per non venir meno alla solidarietà cluniacense nei confronti di Pietro Pierleoni. I veri motivi di Angouléme, proprio allora eletto arcivescovo di Bordeaux, per l'abbazia di Ste-Croix in Bordeaux.
Pietro il Venerabile, abate di ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primogenito del più illustre esponente della dinastia capuana, Pandolfo (I) Capodiferro, e di Aloara, figlia di un certo conte Pietro, L. divenne principe di Capua e Benevento [...] successivamente, in cui confermava privilegi e beni dell'abbazia. A L. è attribuita anche la fondazione del monastero di S. Croce a Caiazzo, databile al 981: sono questi gli anni della riforma cluniacense ed è probabile che il principe avesse fatto ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] spesso si è scritto, nel 975 o nel 983.
Gli anni dell'abbaziato di G. si distinsero, fra l'altro, per un coerente impegno da G., un testo-programma ispirato forse alle consuetudini cluniacensi, nel quale non va ravvisata una vera e propria ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
nolare
agg. [tratto dal lat. mediev. nolarium «campanile», der. del lat. tardo nola «campanello» e poi «campana», la cui connessione con il nome della città campana di Nola (dove una tradizione vorrebbe che fossero prodotte le prime campane...