Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] Anselmo, ed era stato canonico di Reims. Si fece poi monaco cluniacense e, su richiesta del giovane Pietro il Venerabile, che ne scrisse una biografia, lo aiutò a riformare la grande abbazia di Cluny, con l'obiettivo di farla uscire dalla grave crisi ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] conobbe Maiolo, abate di Cluny, al seguito del quale si recò nell'abbazia borgognona, ove entrò come monaco e ricevette il diaconato. Nel 988 fu posto alla guida del priorato cluniacense di Saint-Saturnin-sur-Rhône (l'attuale Pont-Saint-Esprit).
Il ...
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GUGLIELMO da Vercelli, santo
Giancarlo Andenna
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita, né la famiglia da cui G. ebbe origine; tuttavia, poiché le fonti medievali lo designano sempre con [...] monastero sino al 1807, quando fu trasferito nell'abbazia di Montevergine.
La Legenda racconta la storia di di s. G. da V. di fronte a quella cluniacense, in Spiritualità cluniacense.Atti del II Convegno del Centro di studi sulla spiritualità ...
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GUALTIERO
Fulvio Delle Donne
Non è possibile definire con precisione il luogo e la data della nascita di G., arcivescovo di Palermo, che, probabilmente, dovette avvenire in Sicilia nel secondo o nel [...] modo che re Guglielmo II, nel 1172, concedesse alla chiesa cluniacense di S. Maria in Montemaggiore Belsito alcuni possedimenti posti in l'appoggio dei cistercensi calabresi di Sambucina, fondò l'abbazia di S. Spirito di Palermo e fornì i mezzi ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] e di S. Maria sull'Aventino, risulta in primo piano, posto a capo dell'abbazia di Montecassino, esecutore ed interprete fedele del pensiero dell'abate cluniacense. Difficile è determinare il momento in cui a B. fu affidato il compito di risollevare ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] vasto movimento di riforma, parallelo a quello cluniacense, che aveva come capisaldi Fruttuaria e Digione. s. (alle pp. 277-283 sono regestati 20 atti di Fécamp prodotti sotto l'abbaziato di G.); A. Porée, Histoire de l'abbaye de Bec, Evreux 1901, I, ...
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GREGORIO VIII, antipapa
Cristina Colotto
Non si hanno notizie certe riguardo la data e il luogo di nascita di Maurizio Burdino, futuro antipapa Gregorio VIII. L'unica fonte di cui si dispone a questo [...] Ugo di Cluny della chiesa di Justa, o al dono al monastero cluniacense di S. Marziale di Limoges di una preziosa teca per i Vangeli, dopo aver indossato l'abito monastico, fu relegato presso l'abbazia della Ss. Trinità di Cava de' Tirreni. Da qui ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] a quella di Pascasio e ad altri scritti sull'eucarestia, e appare legata soprattutto agli ambienti cluniacensi, e in particolare all'abbazia di Polirone, nel Mantovano, dove erano conservati almeno due manoscritti dell'opera; questo può costituire un ...
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LONGHI, Guglielmo
Guido Cariboni
Non ne conosciamo la data di nascita, probabilmente da collocare tra gli anni Quaranta e Cinquanta del XIII secolo. Una tarda tradizione ci tramanda il nome del padre, [...] Amboise e S. Angelo di Nocera (istituzione dipendente dall'abbazia di Cava dei Tirreni) in diocesi di Salerno.
Questi prese pieno possesso, tanto da vietare ai visitatori dell'Ordine cluniacense, nonostante le proteste, l'accesso al monastero, il L. ...
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GUIDO, santo
Anna Maria Rapetti
Figlio di Alberto e Marozia, nacque nella località oggi scomparsa di Villa Casamarensi o Casamaria, nei pressi di Ravenna, probabilmente tra il 950 e il 970.
La sua presunta [...] delle rendite dell'ente), il cui orientamento cluniacense non era però ben visto dalla comunità pomposiana 1955, pp. 5 s., 43 s.; G. Fasoli, Incognite della storia dell'abbazia di Pomposa tra il IX e l'XI secolo, in Benedictina, XIII (1959), ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
nolare
agg. [tratto dal lat. mediev. nolarium «campanile», der. del lat. tardo nola «campanello» e poi «campana», la cui connessione con il nome della città campana di Nola (dove una tradizione vorrebbe che fossero prodotte le prime campane...