ELDRADO (Eldradus, Elderadus, Helderadus, Hylderadus, Hildradus, Aldradus, Oldradus), santo
Renata Crotti Pasi
Provenzale di origine e di famiglia nobile ("ex Gallicana patria, que dicitur Provincia, [...] rhythmica), a cura di L. C. Bethmann, ibid., pp. 128-130; Monumenta Novaliciensia vetustiora. Raccolta degli atti e delle cronache riguardanti l'abbaziadellaNovalesa, a cura di C. Cipolla, I, Roma 1898, in Fonti per la storia d'Italia, XXI, pp. 73 ...
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GEZONE
Paolo Chiesa
Non conosciamo il luogo né la data di nascita di G.: le poche informazioni esplicite sulla sua vita derivano da quanto egli stesso ci dice nel prologo del suo De corpore et sanguine [...] antichi vescovi d'Italia. Il Piemonte, Torino 1898, p. 386; Monumenta Novaliciensia vetustiora. Raccolta degli atti e delle cronache riguardanti l'abbaziadellaNovalesa, a cura di C. Cipolla, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], XXXII, Roma ...
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FRODOINO
François Bougard
Figlio di Magafredo, nobile franco di origine reale, venne affidato ancora puerulus all'abbazia dei Ss. Pietro e Andrea dellaNovalesa, fondata in territorio franco sulle Alpi [...] invasioni saracene e magiare (secc. X-XII), Torino 1966, p. 489; C. Segre Montel, La biblioteca dell'antica abbaziadellaNovalesa, in Nuove scoperte alla Novalesa…, Torino 1979, pp. 73-79; G. Andenna, Frodoinus, in Dict. d'hist. et de géogr. ecclés ...
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LEONE
Andrea Bedina
Nacque probabilmente intorno agli anni Sessanta del secolo X. Divergenti i pareri in merito alle sue origini.
Tra Otto e Novecento si suppose che L. fosse tedesco e che avesse trascorso [...] eporediese. Per il Chronicon Novaliciense (pp. 298-300), L. "usurpare vellet" sia l'abbazia di Breme, dove avevano trovato nuova sede i monaci dellaNovalesa, sia l'episcopato d'Ivrea, retto da Ottobiano. Va sottolineato che sulla cattedra episcopale ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Compare per la prima volta, in qualità di diacono, al seguito di papa Pasquale II, in Benevento, ai primi di gennaio del 1113 (Jaffé-Löwenfeld, nn. 6336, 6337). Non sappiamo in [...] (1122) insieme con Giraldo d'Angoulême in favore dell'abbaziadella Sauve-Majeure (Gallia christiana, II, Parisiis 1720, 1863, col. 1178: una donazione di B. al monastero dellaNovalesa) sono da spostare, in base alla cronologia sopra stabilita, ...
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INGONE
Nicolangelo D'Acunto
Nato agli inizi dell'XI secolo, era molto probabilmente di origini astigiane, visto che nel 1043 era suddiacono della locale Chiesa vescovile e sottoscriveva il documento [...] marchesa nel 1078 in una conferma dei beni dellaNovalesa e il 4 luglio 1079 in una donazione fatta hist. patriae, XIII, Augustae Taurinorum 1873, pp. 657, 660; Il cartario dell'abbazia di S. Solutore, a cura di F. Cognasso, Pinerolo 1908, doc. 16 ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] dell'aprile - fu data ragione all'abate di Novalesa Amblulf, coadiuvato dal suo scabino Roderico, a proposito della 899, sentenziò in una causa tra l'abbazia di Nonantola e il chierico Stefano, custode della chiesa di S. Maria de Pociolo; mentre ...
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BENEDETTO
Marina Rossi
Di famiglia nobile, B., detto il Giovane in quanto secondo abate di questo nome a S. Michele della Chiusa, nacque a Tolosa, da Bernardo, nel 1033; fu portato dal padre al monastero [...] marchese di Torino, la cura e la protezione dell'abbazia e di B., che si trovavano in gravi di Torino, Torino 1934, pp. 26 s.; G. Tabacco, Dalla Novalesa a S. Michele della Chiusa, in Monasteri in Alta Italia dopo le invasioni saracene e magiare, ...
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CUNIBERTO
Giuseppe Sergi
La prima attestazione di C., uno dei più importanti vescovi di Torino del sec. XI, è relativa alla sua presenza in Pavia per una sinodo del 25 ott. 1046: doveva essere il primo [...] però, rinunciò a far valere i diritti vescovili sull'abbazia, assoggettandola a onerose esazioni. Il dissidio tra C. magiare, Torino 1966, pp. 346-350; G. Tabacco, Dalla Novalesa a S. Michele della Chiusa, ibid., pp. 516 s.; F. Cognasso, Il Piemonte ...
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BENEDETTO
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Succeduto ad Avverto, o Arveo, fu il secondo abate del monastero di S. Michele della Chiusa. Difficile stabilire con esattezza le date del suo lungo abbaziato, durato secondo la tradizione [...] Christiana, XIII, Parisiis 1785, col. 207), si arriverebbe con l'abbaziato di B. ai primi del sec. XI (cfr. Savio, pp. solo come zio del priore); G. Tabacco, Dalla Novalesa a S. Michele della Chiusa, in Monasteri in Alta Italia dopo le invasioni ...
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