Il campanile inteso come costruzione elevata per diffondere il più lontano possibile il suono delle campane (vera chiesa delle campane, come lo chiama Giovanni di Garlande nel suo Dizionario, 1245), per [...] esterna e adottò tre principali forme XIII; quello dodecagono e grandioso dell'Abbazia dei SS. Severo e Martirio della Sapienza con la lanterna della cupola a spirale ascendente che ricorda costruzioni orientali, per S. Carlo alle Quattro Fontane ...
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ROUEN (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Città della Francia, antica capitale della Normandia, attualmente capoluogo del dipartimento della [...] del sec. XVIII, che faceva parte dell'abbazia di Saint-Ouen. Non mancano palazzi privati dell'epoca; ma il progetto di una piazza fontane: la fontanadella Pulzella con la statua di Giovanna d'Arco, dello Slodtz (1755) e soprattutto la fontanadella ...
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. Famiglia oriunda del senese, forse di Barberino di Val d'Elsa, donde si trasferì a Firenze, dove i B. esercitarono magistrature ed ebbero mansioni di governo. Antonio, nel 1530, prese parte alla difesa [...] abbazia di S. Salvatore; e questa, "che aveva retto all'impeto dei barbari, ora non poté reggere all'urto dei Barberini che avidamente agognavano alle sue spoglie". Per Antonio, il papa riunisce tre commende vacanti dell alle Quattro Fontane, per il ...
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NANCY (lat. Nancianum, Nanceium, Nancium; A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Jean Jacques GRUBER
Leone Andrea MAGGIOROTTO
Georges BOURGIN
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Città della Francia, antica capitale politica, intellettuale [...] tre piazze: Piazza Stanislao, Piazza de la Carrière, Piazza d'Alleanza, adiacenti al grande parco della Lamour. Agli angoli della piazza vi sono dellefontane del Guibal e del della Lorena al regno di Francia. La città, dipendente dall'abbazia di ...
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Città della Francia centro-meridionale, a m. 172 s. m., capoluogo di circondario nel dipartimento del Tarn, con 25.943 ab. (1926). È posta sulle due rive dell'Agout (sulla riva sinistra è il sobborgo di [...] piazze, giardini pubblici e numerose fontane: è la città più importante una torre romanica, avanzo dell'antica abbazia di S. Benedetto; i giardini furono disegnati dal Le Nôtre. Il suo museo possiede fra l'altro tre ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] trattato iracheno dell'XI sec. ci ha trasmesso la descrizione di tre strumenti di orologi ad acqua, fontane, giocattoli, automi dell'XI sec. nell'abbazia di Ripoll in Catalogna. Da questo centro, la conoscenza dell'astrolabio si diffuse nel resto dell ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] dal territorio toscano (abbazia di S. Stefano di Carrara nel Padovano, abbazia di S. Cristofano suo ruolo nella congregazione delle Strade e Fontane. Ma non pochi al capitano inglese R. Thornton, stabilitosi da tre anni a Livorno, la direzione di una ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] di pifferaio nella fontanadello Heiliggeistspital (c.d. Brunnenhansel, 1390 ca.). In tre generazioni, attraverso l abate Suger fece fondere intorno al 1140 per la ricostruita abbazia di Saint-Denis non si sono conservate; del candeliere monumentale ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] Cristo alla colonna, proveniente dall'abbazia di Chiaravalle ed ora a dell'anno 1500; parzialmente riutilizzata nell'attuale fontana di destra della piazza). Ancora: "Trovossi al consiglio dellDell'Architettura, un libro intitolato la Pratica e tre ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] coro di cantori" della cappella di S. Barbara e da tre singolari virtuose di magnifici interni, coi suoi giardini boschetti fontane giochi d'acqua peschiere. E fu di Polirone e colla pingue titolarità dell'abbazia di Lucedio, morrà di peste nel ...
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