PANNOCCHIESCHI, Ildebrando
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo di Volterra, figlio di Ranieri I Pannocchia del fu Ugolino, [...] 1210.
A Ildebrando si deve l’introduzione dei cistercensi, provenienti probabilmente dall’abbaziadiCasamari, nell’eremo di S. Galgano presso Chiusdino in Val di Merse (8 ottobre 1201).
Si tratta del primo insediamento cistercense in Toscana ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] Roma egli rinvenne poco dopo un manoscritto (appartenuto in origine al capitolo della Chiesa di Veroli, passato successivamente all'abbaziadiCasamari, oggi Vallicelliano B. 32) nel quale erano contenuti sei capitoli che egli pubblicò attribuendoli ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] con tutta la sua famiglia dal generale Berthier, l'A. fuggì da Roma all'inizio di febbraio del '98, nascondendosi per qualche mese nell'abbaziadiCasamari e recandosi quindi, nel luglio, a Napoli, mentre i Francesi entrati a Roma ne devastavano ...
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CEREATAE MARIANAE
P. Fortini
Antico centro nei pressi del torrente Amaseno Ernico in corrispondenza dell'area occupata dalla celebre badia benedettina diCasamari. Cereatae dapprima appartenne ad Arpino [...] (Quaderni del G.A.R., XVIII), Roma 1980, pp. 83-112; A. Giannetti, Il museo archeologico dell'AbbaziadiCasamari (Cereatae Marianae), Casamari 1982; M. Rizzello, Nuovi ritrovamenti riguardanti i santuari della Media Valle del Liri. VII (?) sec. a.C ...
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BATTELLI, Giovanni Cristoforo
Luigi Moretti
Nacque a Sassocorvaro il 2 marzo 1658; addottoratosi in utroque iure (1678), si trasferì a Roma, ove entrò nelle grazie del cardinale C. Barberini, di cui [...] anche da Clemente XI, che lo volle suo cameriere segreto e bibliotecario, lo nominò canonico di S. Maria Maggiore e l'inviò come legato all'abbaziadiCasamari assieme ad O. Albani (1703).
Anche dopo la morte del Barberini (1704) il B. continuò ...
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. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] , S. Benedetto di Polirone; la celebre abbaziadi Monreale, notissima per la ricchezza e la fastosità della chiesa e del chiostro ad archi acuti e colonne binate rivestite di musaico; quella di Fossanova, sulla via Appia; quella diCasamari, iniziata ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] penetrò per opera dei cistercensi tra 12° e 13° sec. (abbaziedi Fossanova, Casamari, Chiaravalle); fu poi seguita anche dai francescani (S. Francesco di Bologna; S. Francesco di Assisi), fu propagata nell’Italia meridionale da Federico II (Castel ...
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ITALIA
Roberto Almagià
Giovanni Tommasini
Lazzaro Dessy
Vincenzo Longo
Gino Ducci
Giuseppe Santoro
Roberto Tremelloni
Luigi Bernabò-Brea
Luigi Salvatorelli
Mario Torsiello
Aldo Garosci
Arnaldo [...] a grotticella di Valvisciolo, Sermoneta e Casamari, queste ultime corredate da magnifici pugnali e cuspidi di selce a bombardamento aereo che non parve giustificato, la storica abbaziadi Montecassino. Gli attacchi furono tutti tenacemente respinti e ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] , in alternativa, la semplice fossa terragna (come, per es., Casamari e Valvisciolo). Le necropoli non sono ampie, ma sono numerose, con l'inserimento di pezzi nuovi o talvolta non pertinenti al monumento. Nel caso dell'Abbaziadi Montecassino i danni ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] vicino a Roma, i frati cisterciensi della Borgogna prima in S. Maria di Falleri e poi nelle abbaziedi Fossanova (ultimi anni del sec. XII) e diCasamari (1217), e in quella di S. Gargano presso Siena, portarono la pianta borgognona ad abside e ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...