L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] ingegneri e costruirono acquedotti nel sec. XII e nel XIII. L'abbaziadi S. Policarpo nell'Hérault ha un acquedotto del 1159. In Italia i benedettini diCasamari provvidero la badia di un acquedotto in pietra ad archi a tutto sesto (del 1200 circa ...
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. Monaci che professano la regola di S. Benedetto di Norcia (v.). Questo patriarca del monachismo occidentale raccolse dal patrimonio dell'ascesi cristiana il fior fiore degli elementi vitali e creò una [...] Martano (Lecce), è retta da un presidente generale, che è l'abate diCasamari.
I cisterciensi riformati o trappisti sono retti da un abate generale. Vicino a Roma hanno l'abbazia delle Tre Fontane. La loro attività si estende in molte regioni: hanno ...
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PRIVERNO (fino al 14 luglio 1928, Piperno; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, fino al 1934 appartenente alla provincia di [...] 6135 nel centro principale, 121 a Fossanova (la celebre abbazia rientra nel territorio del comune; v. fossanova), il resto lo stesso concetto che è stato adottato nella chiesa abbaziale diCasamari.
Notevolissimo è il vicino palazzo comunale del sec. ...
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FOSSANOVA (A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ottorino BERTOLINI
Ignazio Carlo GAVINI
Località del Lazio meridionale, a 17 m. s. m., nel territorio del comune di Priverno (da cui dista 6 km.), ai piedi [...] . Nel 1795 Pio V l'affidò ai trappisti diCasamari. Chiusa durante il periodo napoleonico, e divenuta proprietà privata, l'abbaziadi Fossanova risorse per opera di Leone XII, che nel 1826 l'affidò ai certosini di Trisulti, i quali però solo nel 1844 ...
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. Città del Lazio meridionale, il cui sito preciso non è conosciuto. Sappiamo soltanto da Strabone (V, p. 238) che era collocata fra Sora e Anagni; ora, un'iscrizione che ricorda i Cereatini Mariani fu [...] diCasamari (a mezza strada fra Veroli e Arpino), il cui nome si fa comunemente derivare da casa Marii. Se una parentela esiste realmente fra le due denominazioni, il luogo dell'antica città non doveva essere molto discosto dalla secolare abbazia ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] cardinalato, vennero da lui barattati con l'abbaziadi S. Maria e dei SS. Martiri Giovanni e Paolo diCasamari. Sotto il pontificato di Alessandro VIII egli fu incaricato di redigere un testo di contestazione delle decisioni dell'Assemblea del clero ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] chiesa e alcuni ambienti delle abbazie cistercensi di Fossanova (Berger Dittscheid, 1988), Casamari e, forse, di Follina; le volte della navata e del chiostro dell'abbaziadi Valvisciolo; la parete di fondo del portico di S. Giovanni a Porta Latina ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] e, più numerosi, di esperienza meridionale: maestranze diCasamari erano state documentatamente der toskanischen Skulptur im Mittelalter, Breslau 1890; A. Canestrelli, L'abbaziadi S. Galgano, Firenze 1896; B. Berenson, The Florentine Painters of ...
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Celestino V, santo
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura in proposito, la Vita Coelestini (pubblicata negli "Analecta Bollandiana", [...] pp. 223 ss., 433 ss.
P. Piccirilli, L'Abbaziadi S. Spirito di Sulmona e l'eremo di Pietro Celestino sul Monte Morrone, Lanciano 1901.
H. Finke, nazionale, Ferentino, 21-22 maggio 1994, a cura di B. Valeri, Casamari 1995.
G.M. Longhi, Celestino V, in ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] -1963, 3, pp. 83-102;
B.G. Bedini, Breve prospetto delle abbazie cistercensi d'Italia. Dalla fondazione di Citeaux (1098) alla metà del secolo decimoquarto, Casamari 1966;
A. Clementi, Sugli insediamenti medievali della zona del Gran Sasso, Archivio ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...