BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] borgognone molti edifici dei B. (per es. l'abbaziadi San Benedetto Po in Lombardia, 1007) e dando vita di H. Hoffmann, in MGH. SS, XXXIV, 1980; Bernardo diChiaravalle, Apologia ad Guillelmum Abbatem, in Opere di San Bernardo, I, Trattati, a cura di ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] da s. Bernardo diChiaravalle. Il committente della chiesa di Santo Spirito, Gualtiero, era stato precettore di Guglielmo II e con la Risurrezione di Lazzaro, il Compianto sul Cristo morto e l'Anastasi provenienti dall'abbaziadi S. Martino delle ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] il ricorso a figurazioni dal programma decorativo (Bernardo diChiaravalle, Apologia ad Guillelmum Abbatem, XII, 28-29; pp. 205-233; M.L. de Sanctis, L'abbaziadi Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, AM, s. II, 7, ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] relativo a donazioni di Ariberto da Intimiano all'abbaziadi Tolla.Nella rielaborazione della chiesa di S. Antonino, diChiaravalle della Colomba (prov. P.): sul sarcofago a cassa, decorato con motivi di derivazione paleocristiana, come in quello di ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] della scultura nel mondo, 6), Milano 1978; A. Cadei, Chiaravalledi Fiastra, StArte, 1978, 34, pp. 247-288; E. , Una scultura di Benedetto Antelami e l'intitolazione dell'antica Abbaziadi Fontevivo (PR), in Studi in memoria di Giuseppe Bovini, ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] Hist. Lang., VI, 58). Di questo edificio restano nell'od. abbaziadi Berceto solo alcuni frammenti plastici, una la fondazione di Fontevivo, filiazione diChiaravalle della Colomba. Se i Cistercensi iniziarono il lento lavoro di regolamentazione dei ...
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TREVISO
G. Valenzano
(lat. Tarvisium; Tervisium nei docc. medievali)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata nella pianura alla confluenza nel Sile del torrente Botteniga.
T. sembra costituire [...] 1976; L. Fraccaro de Longhi, S. Maria di Follina. Una filiazione diChiaravalle Milanese nel Veneto, Arte lombarda, n.s., 1977, 47-48, pp. 5-30; P.A. Passolunghi, Abbazie soggette a Pomposa in diocesi di Ceneda, Benedictina 24, 1977, pp. 225-250 ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] altri, di s. Bernardo diChiaravalle; egli fu tuttavia anche lodato per le buone opere e per la sapienza. Enrico di Huntingdon ricorda Gubion, un tempo a capo dello scriptorium dell'abbaziadi St Albans, personaggi che molto verosimilmente furono ...
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FONTANA
G. Di Flumeri Vatielli
Costruzione di carattere generalmente ornamentale destinata a ricevere l'acqua, artificialmente mediante condotte o spontaneamente da sorgenti naturali, e a regolarne [...] di Viterbo, come quelle di S. Tommaso, detta della Morte, di S. Faustino, di S. Maria in Poggio e di Pianoscarano (Colasanti, 1926, pp. XVII-XVIII). Da ricordare anche la f. dell'abbaziadi cistercense: Chiaravalledi Fiastra (Studi di arte medievale ...
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Ambone
P. Rossi
Il termine ἄμβων, probabilmente derivato da ἀναβαίνω 'salire', designa un luogo elevato dove era possibile per i lettori e i diaconi leggere e commentare i testi sacri e notificare all'assemblea [...] anche due o tre a. e infatti nella pianta dell'abbaziadi San Gallo (San Gallo, Stiftsbibl., 1092) dell'820 ca e quindi la sua ripresa nel 12° secolo.
Con Bernardo diChiaravalle la predicazione assunse un ruolo predominante non solo nell'ambito della ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...