ASPARI (Aspar), Domenico
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Milano il 4 ag. 1745- Per le misere condizioni della famiglia non poté seguire studi regolari, ma, essendo portato al disegno, studiò per [...] per l'Arena del Sole a Bologna), ma nulla è documentato di lui.
Bibl.: Necrologio, in Atti dell'L R. Accad. ultime vedute di Milano di D. A., Milano 1912; Id., La veduta generale dell'AbbaziadiChiaravalle milanese in una incisione sconosciuta di D. ...
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Pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. 14º, forse padre di Giottino. È ricordato dalle fonti (F. Villani, L. Ghiberti, G. Vasari) come uno dei migliori allievi e seguaci di Giotto, abile [...] della Povertà e Castità, Storie dell'infanzia di Cristo), Crocifisso di Ognissanti, polittico di s. Reparata, Incoronazione della Vergine nel tiburio dell'abbaziadiChiaravalle Milanese (Vasari riferisce di una sua attività presso Matteo Visconti a ...
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Architetto (sec. 17º), attivo a Milano. Eseguì l'altare maggiore di S. Lorenzo e quello di S. Maria Maggiore presso S. Celso; intagliò anche magnifici stalli del coro dell'abbaziadiChiaravalle (1645) [...] e quelli in S. Pietro ad Ospedaletto e in S. Francesco a Villanova presso Lodi (tra il 1634 e 1645) ...
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PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] Museo civico della stessa città.
Nel 1549 Callisto fu pagato per una campagna di lavori all’abbaziadiChiaravalle Milanese, con affreschi «di fuori il claustro grande», presso la cappella di S. Bernardo e «sopra la porta della chiesa» (Marubbi, in I ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] provincia: si occupò del duomo di Monza, del castello di Trezzo d'Adda e dell'abbaziadiChiaravalle Milanese. Sovrintese poi a interventi di restauro nella basilica di S. Ambrogio e nella cappella dell'Addolorata della chiesa di S. Satiro, a Milano ...
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FABBRICA, Francesco
Simonetta Coppa
Sconosciuti sono gli estremi biografici di questo pittore milanese operoso nei primi decenni del sec. XVIII in Lombardia e in Piemonte. Benché lo Zani (1821) lo dica [...] essere avanzata l'attribuzione al F. della tela con il Miracolo di fra Avemaria nella sagrestia dell'abbaziadiChiaravalle Milanese, altro importante complesso cistercense (G. Coppa, in Chiaravalle, Arte e storia, Milano 1992).
Del 3 dic. 1712 e del ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] S. Benedetto (1964) eseguita in seguito a concorso e su incarico dell'abbaziadiChiaravalle. Coltivò, inoltre, il genere ritrattistico, come testimoniano i cinque ritratti di benefattori eseguiti tra il 1929 e il 1968 per la quadreria dell'ospedale ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] , 36), Montecassino 1973;
A. Pugliese, s.v. Abbazia, in Dizionario degli Istituti di Perfezione, I, Roma 1974, pp. 27-28;
A. M. Romanini, Le abbazie fondate da san Bernardo in Italia, in S. Bernardo diChiaravalle, Firenze 1975, pp. 281-303;
K. J ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] e di molti mistici stranieri: da Bernardo diChiaravalle a Tommaso da Kempis, da Enrico Suso a Matilde di Magdeburgo. abbaziadi Alvastra, nell’Östergötland, 1185 e chiesa di Varnhem, con volte a ogiva di tipo borgognone). Scarsa la presenza di ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] penetrò per opera dei cistercensi tra 12° e 13° sec. (abbaziedi Fossanova, Casamari, Chiaravalle); fu poi seguita anche dai francescani (S. Francesco di Bologna; S. Francesco di Assisi), fu propagata nell’Italia meridionale da Federico II (Castel ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...