Città della Francia nord-occidentale (51.233 ab. nel 2006), capoluogo del dipartimento di Mayenne. Giace sui due lati del fume Mayenne, 70 km a E di Rennes, ed è animato nodo di comunicazioni. Oltre alle [...] , i controrivoluzionari vandeani sconfissero l’esercito repubblicano del generale F.J. Westermann.
Nei pressi di L. sorge l’abbaziadi Clermont (del 12° sec., in rovina) filiale diChiaravalle, fondata nel 1142 da s. Bernardo con l’aiuto dei conti ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] a cura di M. P. Di Dario Guida, Cosenza 1976; I. Principe, Città nuove in Calabria nel tardo Settecento, Chiaravalle Centrale del mosaico del pavimento. Anche la Sala capitolare dell'Abbazia della Matina, a San Marco Argentano, viene integralmente ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] alla chiesa, dedicata a Maria Assunta, dell'abbazia benedettina fatta erigere dalla contessa Willa tra il in I Templari e San Bernardo diChiaravalle, "Atti del Convegno, Firenze 1992" (in corso di stampa).
Scultura
Per gran parte della ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] passo della Chronica dell'abbaziadi S. Maria di Ferrara, ai rapporti personali di F. con l'abbaziadi Casamari e il benedettina nel Piacentino 480-1980, "Atti delle Giornate di studio, Bobbio-Chiaravalle della Colomba 1981", Bobbio 1982, pp. 145-158 ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] tra gli altri Bernardo diChiaravalle, dovettero rappresentare i di Pisa, Pisa 1970; P. Roselli, Il duomo di Pisa. Rilievo, Pisa 1970; U. Lumini, Abbaziadi San Zeno in Pisa, Pisa 1972; E. Carli, Il campanile di Pisa. Discorso tenuto nell'Abbaziadi ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] di studio dell'Istituto di storia dell'arte dell'Università di Roma, Roma 1977", Roma 1978; A. Cadei, Chiaravalledi . 39-67; M. L. de Sanctis, L'abbaziadi Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, ivi, 1993, 1, pp ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] Ancora più esplicitamente tali concetti sono espressi da Bernardo diChiaravalle (m. nel 1153): "spargitur aes, ut ) e il dittico dei Nicomaci e Simmaci, dal r. smembrato dell'abbaziadi Montier-en-Der (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] borgognone molti edifici dei B. (per es. l'abbaziadi San Benedetto Po in Lombardia, 1007) e dando vita di H. Hoffmann, in MGH. SS, XXXIV, 1980; Bernardo diChiaravalle, Apologia ad Guillelmum Abbatem, in Opere di San Bernardo, I, Trattati, a cura di ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] da s. Bernardo diChiaravalle. Il committente della chiesa di Santo Spirito, Gualtiero, era stato precettore di Guglielmo II e con la Risurrezione di Lazzaro, il Compianto sul Cristo morto e l'Anastasi provenienti dall'abbaziadi S. Martino delle ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] il ricorso a figurazioni dal programma decorativo (Bernardo diChiaravalle, Apologia ad Guillelmum Abbatem, XII, 28-29; pp. 205-233; M.L. de Sanctis, L'abbaziadi Santa Maria di Realvalle: una fondazione cistercense di Carlo I d'Angiò, AM, s. II, 7, ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...