. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] con questo sistema nacque addirittura, si può dire, la riforma diCîteaux (v.); Benedetto XII (1334-42) finì poi con l'imporlo a tutte le abbazie.
Nonostante questi mutamenti, l'abbazia ha conservato molto dell'indole primitiva; è sempre una famiglia ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] di s. Vitto;re; Vienne, Saint-Pierre). Grazie al diffondersi degli ordini monastici e al consolidarsi della dinastia merovingia, rivive dal 7° sec. l’interesse per la scultura e l’epigrafia funeraria (Jouarre, cripte dell’abbazia Stefano diCîteaux ...
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Riformatore ecclesiastico e fondatore della congregazione benedettina dei vallombrosani (Petroio, Trequanda, 995 circa - Passignano, Firenze, 1073). Monaco benedettino a San Miniato, abbandonò questo monastero [...] abbazia madre di Vallombrosa, le visite annuali dell'abate capo alle altre abbazie dell'ordine, i capitoli generali, l'uniformità di influsso anche su istituzioni monastiche fuori d'Italia, come quelle diCîteaux e Hirsau. G. G. e i suoi primi seguaci ...
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Benedettino (m. 1109), cofondatore nel 1098 e abate dal 1099 del monastero diCîteaux, successore dell'abate s. Roberto, sotto il quale era stato prima priore nell'abbazia benedettina di Molesme. Festa [...] (dal 1738), 26 gennaio ...
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Nacque a Fontaines-lès-Dijon a pochi chilometri dalla capitale della Borgogna, probabilmente nel 1091, da genitori appartenenti all'alta nobiltà. Nel 1111 manifestò i primi segni della vocazione per la [...] di Cistercium (Cîteaux), origine dell'ordine cisterciense, sorto poco prima con lo scopo preciso di attuare rigidamente la regola di S. Benedetto. L'entrata di colonia religiosa che diede origine all'abbaziadi Chiaravalle, da cui egli doveva prendere ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di Magonza, di Worms, di Spira, l'abbaziadi Laach (Maria-Laach), ecc., sono magnifici esempî di arte romanica, spesso di rigore e alla rinuncia. Con la fondazione diCîteaux (1098) per opera di Roberto di Molesmes e con l'incremento dato ad essa ...
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Con questo nome sono designati comunemente, dalla città di Albi, gruppi di eretici, affini ai catari, del mezzodì della Francia; sebbene più esattamente si sarebbero dovuti designare dalla città di Tolosa, [...] nel 1200, a Pietro di Castelnau monaco dell'abbaziadi Fontfroide presso Narbona e a Raoul canonico di Narbona nel 1203; ai quali aggiunse ben presto anche Arnaldo, abate diCîteaux, rivestito dell'autorità di legato apostolico. Il papa concesse ...
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Il nome (greco ἀββάς, lat. abbas) viene dall'aramaico ᾿abbâ "padre": nome con cui in origine (sec. IV-V) furono chiamati, in Egitto e in Oriente, i monaci più anziani dai loro discepoli, e tutti i monaci [...] abbaziadi Cluny che se ne fece iniziatrice; quantunque precisamente il primo abate di Cluny, Bernone, fosse eletto direttamente dal fondatore di quell'abbazia abati, che si radunava a Cîteaux sotto la presidenza di quell'abate. La centralizzazione, ...
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SAN MARTINO al Cimino
Ignazio Carlo GAVINI
Raffaello MORGHEN
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Amena località dell'alto Lazio in provincia di Viterbo, 561 m. s. m., posta presso le pendici di NO. del vulcano Cimino, a 7 km. da Viterbo [...] . L' abbazia benedettina, passata ai cisterciensi circa il 1150 per donazione di Eugenio III, fu ricostruita dai monaci di Pontigny a cominciare dal 1207, sicché la chiesa rispecchia uno dei modelli più in uso tra le filiali diCîteaux. Vi si ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] diCîteaux e Simone, priore del monastero cluniacense di La Charité. Ad essi si aggiungevano Simone de Beaulieu (arcivescovo di 433 ss.; P. Piccirilli, L'Abbaziadi S. Spirito di Sulmona e l'eremo di Pietro Celestino sul Monte Morrone, Lanciano 1901 ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...