Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] ), in Italia (Fossanova, Casamari, Chiaravalle Milanese, Chiaravalle della Colomba, Staffarda, S. Galgano ecc.), in Inghilterra (abbaziedi Rievaulx e Fontains, fondate nel 1132), in Germania (Himmerod, fondata nel 1135), in Austria (Heiligenkreuz ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] , del genere di quella disegnata nel taccuino di Villard de Honnecourt, che si rifà al tipo diCîteaux III, proponendo così France, filtrati attraverso un processo di semplificazione di matrice cistercense (abbaziedi Royaumont e Valmagne), si oppone ...
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BENEDETTINI
Giorgio Picasso
Durante la prima metà del Duecento, se da una parte si attenuarono le peculiarità che specialmente nel secolo precedente avevano visto due forme di monachesimo, 'vecchio' [...] aiuto all'opera dei sovrani, che ricompensarono l'Ordine diCîteaux con notevoli elargizioni. Ma Federico mostrò verso i e spogliare dei suoi beni incamerati dal fisco. L'abbaziadi Cava seppe invece mantenersi in disparte nella lotta tra papato ...
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cistercense
cistercènse (o cisterciènse) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cisterciensis, dal nome di Cistercium, città della Francia orient. (l’odierna Cîteaux) ove nel 1098 Roberto di Molesme fondò l’abbazia che fu il primo nucleo dell’ordine...