Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] Borgogna orientale e la Lombardia.
In Borgogna un fatto di eccezionale portata dal punto di vista storico e artistico è la nascita del monachesimo cluniacense. L’abbazia benedettina diCluny, polo irradiatore della riforma monastica per i successivi ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] (c. dell'abbaziadi Klosterneuburg, oggi allo Stiftsmus., forse realizzato a Verona, prima metà sec. 12°; c. Trivulzio, nel duomo di Milano), l'area mosana e la Francia settentrionale (c. perduto, già nella chiesa abbaziale diCluny, 1049-1109 ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] Moncenisio, in Francia e in Borgogna, ove rimase tre anni.
Intorno al 1059, A. giunse all'abbaziadi Bec, in Normandia, allo scopo di conoscerne il priore, Lanfranco di Pavia, la cui fama richiamava alunni da tutte le parti d'Europa. Anche A. si fece ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] la provenienza del coltello dall'abbaziadi Saint-Amand e datarlo al 1165 circa.Un tipo diverso di lavorazione del c. è a Parigi (Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny), attribuito a botteghe dell'Italia meridionale operanti nel sec. 11 ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] terra (Civiltà medievale), Milano 1989; B. Zanardi, A. Bianchi, Una scultura di Benedetto Antelami e l'intitolazione dell'antica Abbaziadi Fontevivo (PR), in Studi in memoria di Giuseppe Bovini, Ravenna 1989, II, pp. 745-761; G. Fiaccadori, Addendum ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] nelle scuole regie, è riconoscibile nella Bibbia di San Paolo (Roma, Abbaziadi San Paolo fuori le mura, Codex membranaceus . La riforma monastica trova energici sostenitori nei monaci diCluny: in Inghilterra, Francia, Italia, il nuovo impulso ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] Medioevo fu la più ricca e la più importante abbaziadi Treviri. Gli scavi hanno confermato quanto attesta la di Aquisgrana (Aquisgrana, Domschatzkammer) e l'antependium della cattedrale di Basiliea (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny ...
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WILIGELMO
A.C. Quintavalle
Scultore attivo tra la fine del sec. 11° e il terzo decennio del 12° in Italia settentrionale.W. è documentato da una delle prime firme della storia della scultura occidentale, [...] con i Mesi e con le Storie della Natività dell'abbaziadi S. Benedetto al Polirone appaiono situarsi, per la loro si inserisce in un programma culturale più ampio, che vide Cluny e i suoi modelli diffondersi sulle vie del pellegrinaggio in Occidente. ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] inizio del sec. 13°, oppure il c. detto di s. Gerardo, già conservato nell'abbaziadi Saint-Mansuy vicino a Toul e noto attraverso un E. Taburet-Delahaye, L'orfèvrerie gothique au musée de Cluny, Paris 1989; Y. Ikonomaki-Papadopulos, Church Metalwork, ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] , fattosi monaco a Cluny, fu l'architetto della celebre chiesa abbaziale diCluny nel 1088.Lo sviluppo culturale di L. si può alla metà del sec. 12°, l'opera proviene dall'antica abbaziadi Saint-Laurent, fondata dal vescovo Eracle verso il 968 e ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...