ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] "princeps" col suo appoggio all'opera dell'abate diCluny, è Benedetto stesso che ci mostra in concreto mezzo di semplici privilegi papali, le particolari condizioni dell'abbaziadi Farfa imposero il ricorso a misure eccezionali. Un gruppo di monaci ...
Leggi Tutto
MODENA
P. Rossi
(lat. Mutina; Motina nei docc. medievali)
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, posta su una lieve altura tra i fiumi Panaro e Secchia.M. in origine era un piccolo villaggio [...] di Cremona, nel portale dell'abbaziadi Nonantola, nella cattedrale di Piacenza (1122), nell'abbazia del di Piacenza, problemi di scultura romanica in Emilia, Roma 1973; A.C. Quintavalle, La cattedrale di Cremona, Cluny, la scuola di Lanfranco e di ...
Leggi Tutto
ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] Rivoluzione francese) donato da Carlo il Calvo all'abbaziadi Saint-Denis presso Parigi, di cui l'imperatore era abate laico. Esso fu pannello del Mus. de Cluny, datato tra il 1330 e il 1340, sia ben più tardo dell'a. di Tingelstad, entrambi derivano ...
Leggi Tutto
ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] Beatrice e Matilde. Si ritirò quindi (per la prima volta, crediamo) a vita monastica nell'abbaziadi Saint-Gilles alle bocche del Rodano, la quale non molto tempo prima era stata riformata da Cluny; ma vi rimase poco, perché ebbe dal papa l'ordine ...
Leggi Tutto
NORMANNI
G. Zarnecki
Popolazioni (danesi, svedesi, norvegesi) che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche con il nome di Vichinghi.Il termine Vichinghi, utilizzato per definire [...] a Guglielmo da Volpiano (v.) - discepolo di Maiolo, abate diCluny (954-994) - abate di Saint-Bénigne a Digione dal 990, invitato nel 1001 dal duca Riccardo II detto il Buono (m. nel 1037) a riformare l'abbazia della Trinité a Fécamp. Degli edifici ...
Leggi Tutto
Alessandro II
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A., era figlio di un Arderico.
La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato della [...] favore dei monasteri diCluny e di Corbie le controversie che essi avevano rispettivamente con i vescovadi di Mâcon e di Amiens, scrisse - fra l'arcivescovo di Colonia e il monastero di Stavelot per i diritti sull'abbaziadi Malmédy fu risolta a ...
Leggi Tutto
BOEMONDO I (Boamundus)
Dieter Girgensohn
Figlio del duca di Puglia, Calabria e Sicilia Roberto il Guiscardo e della sua prima moglie Alberada, nacque con tutta probabilità tra il 1051 e il 1058, dato [...] si inaugurava ora un periodo di accordo. Nel luglio del 1090 essi emanarono un privilegio a favore dell'abbaziadi Banzi (cfr. H. cronache e annali, e ancora due generazioni dopo Riccardo diCluny lo celebrava: "magnum ob suae probitatis meritum dedit ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Filosofia e monachesimo
Glauco Maria Cantarella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le prime, originarie esperienze monastiche risalgono [...] per accessi mistici individuali: anche a Cluny ci sono gli anacoreti, perché l’anacoretismo è unanimemente riconosciuto come la forma superiore di esperienza monastica, ma essi si trovano all’interno dell’abbazia e dello spazio che essa delimita ...
Leggi Tutto
Leone IX, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002, dal conte Ugo d'Eguisheim e da sua moglie Helvide (di Dabo?), in Alsazia, dunque in un territorio di lingua germanica. I genitori parlavano [...] abbaziale delle due abbaziedi St-Evre e di St-Mansuy, che si trovavano a Toul, e lo mise a capo del monastero di Moyenmoutier nei Salins. In questa città sembra aver incontrato l'abate diCluny e il diacono della Chiesa romana Ildebrando. Quest' ...
Leggi Tutto
FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] Friuli a rivedere la sua terra natale e controllare lo stato dell'abbaziadi Sesto.
Dopo aver toccato Viterbo, Siena e Firenze, il F. Scriptores e il rifiuto di Montfaucon di inviargli la copia di due codici diCluny che aveva richiesto. Inoltre ...
Leggi Tutto
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...