Città e produzione di cultura e creatività
Walter Santagata
La creatività è un fenomeno contagioso. Ha bisogno d’interazione, di analogia e di reciprocità. La forma città e le sue relazioni sembrano [...] . Si pensi ai conflitti religiosi, per es. al bombardamento delle statue del Buddha di Bamiyan in Afghanistan nel 2001 o alla devastazione dell’AbbaziadiCluny ai tempi della Rivoluzione francese, oppure ai conflitti politici, come la guerra che ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] un notevole incentivo sotto la spinta congiunta della riforma gregoriana promossa dall'Ordine cluniacense - la stessa abbaziadiCluny era dedicata ai ss. P. e Paolo - e dell'intensificarsi del pellegrinaggio che trovava in Santiago de Compostela ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] contrapposizione alle virtù teologali dovevano essere rappresentati i fiumi nel ciclo dei capitelli del coro dell'abbaziadiCluny (Conant, 1930). All'interno di cicli assai complessi, i fiumi possono essere connessi con l'Anno e lo Zodiaco, come nel ...
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Onorio II
Simonetta Cerrini
Scarse sono le notizie su questo papa prima della sua nomina a cardinale vescovo d'Ostia. Lamberto Scannabecchi, originario di Fiagnano (attualmente in provincia di Bologna), [...] monaco cluniacense e, su richiesta del giovane Pietro il Venerabile, che ne scrisse una biografia, lo aiutò a riformare la grande abbaziadiCluny, con l'obiettivo di farla uscire dalla grave crisi culminata nella deposizione (1126) dell'abate Pons ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] quell'anno egli cedeva una parte importante della sua eredità paterna in favore dell'abbaziadiCluny, nel quadro di una donazione redatta ad Arles concessa per la salvezza dei suoi familiari, fra i quali è menzionato anche suo zio Bosone, marchese ...
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CARACCIOLO, Berardo
Dietrich Lohrmann
Nacque prima del 1230 a Napoli, dove passò anche i primi anni della sua vita.
Secondo Caracciolo e Fabris, il padre era il Marino Caracciolo e menzionato nel registro [...] si conservano nella sua raccolta, sono indirizzate prevalentemente a personaggi francesi. Nel 1283 si adoperò a favore dell'abbaziadiCluny (Registres de Martin IV, n. 265); nel 1286, insieme a tre cardinali e al vicecancelliere Petrus Peregrossus ...
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MANNELLI, Luca
Luciano Cinelli
Nacque a Firenze tra il 1291 e il 1296, da Abate di Mannello di Tommasino. La data di nascita si evince dalla lettera dedicatoria della sua opera maggiore, la Tabulatio [...] a.D. 1346 è stato tramandato da un florilegio di prediche di vari autori, di cui sono noti due manoscritti: uno del XIV secolo, oggi deperdito, descritto da Baluze e proveniente dall'abbaziadiCluny (Auvray - Poupardin); l'altro del secolo XV ...
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ONORIO II, papa
Simonetta Cerrini
ONORIO II, papa. – Di nome Lamberto, originario di Fagnano (Fiagnano), oggi Casalfiumanese presso Imola, se ne hanno scarse notizie prima del 1117, quando papa Pasquale [...] II fu il cardinale Matteo d’Albano, che aiutò Pietro il Venerabile a riformare l’abbaziadiCluny.
Matteo intervenne nella disputa che oppose Cluny a Cîteaux – «un des quatre ou cinq grands sujets de l’histoire monastique» (A. Wilmart, Une réponse ...
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MATTEO
Francesca Roversi Monaco
– Nacque intorno al 1085 a Laon, in Francia, da una famiglia ricca e nobile. M. studiò con Anselmo di Laon; divenuto chierico, dopo il 1106 ricevette una prebenda canonicale [...] dalla purezza e dalla disciplina dell’Ordine cluniacense, nel 1110 divenne monaco nell’abbaziadiCluny e intorno al 1117 fu nominato priore del monastero di St-Martin-des-Champs a Parigi.
Qui riaffermò la disciplina cluniacense nella sua accezione ...
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EGIDIO (Gilo)
Werner Maleczek
Stando alle sue stesse indicazioni, E. era originario di Toucy presso Auxerre (dip. Yonne, Francia). Non si conosce l'anno della sua nascita, che potrebbe collocarsi nell'ultimo [...] vengono trattati in mamera più schematica. Importanti sono le parti riguardanti la costruzione della nuova chiesa dell'abbaziadiCluny (la terza). L'opera, affascinante per l'eccellente padronanza dei modelli agiografici e per il suo stile ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...