RAINALDO
Alfredo Lucioni
– Nulla si conosce intorno alla sua origine, benché alcuni lo abbiano ritenuto comasco della famiglia Peri (Tatti, 1683, p. 202), opinione rifiutata dalla storiografia successiva; [...] la restituzione alla Chiesa comasca dell’abbaziadi Breme, già concessa da Corrado II Cluny terreni e una chiesa in costruzione in Valtellina dove poi si sviluppò il priorato di S. Pietro di Vallate (ibid., pp. 60-63).
Gregorio VII si servì ancora di ...
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MARTINOZZI, Anna Maria
Benedetta Borello
– Nacque a Roma nel 1637, dal conte Girolamo e dalla sua seconda moglie, Margherita Mazzarino, sorella maggiore del futuro cardinale Giulio. Il nonno della M. [...] alla carriera ecclesiastica ed educato nel collegio dei gesuiti di Clermont. Nel dicembre 1641 aveva ricevuto la commenda dell’abbaziadi Saint-Denis e l’anno successivo quella diCluny; queste furono soltanto il preludio ad altre sette commende ...
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GIOVANNI XIX, papa
Antonio Sennis
Terzo figlio di Gregorio, conte di Tuscolo, e di Maria, il suo nome di battesimo era Romano. Era fratello di Teofilatto, papa con il nome di Benedetto VIII. Della sua [...] . Egli ebbe in particolare favore il monastero diCluny e il suo abate Odilone. Uno dei primi provvedimenti che prese una volta eletto papa fu infatti quello di concedere all'abbazia un privilegio di esenzione. Quando, qualche tempo dopo, il vescovo ...
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MARONE (Maroni, da Marone), Roberto, in religione fra’ Raffaele o Raffaello da Brescia
Nacque verosimilmente a Brescia nel 1479 dal pittore Giovan Pietro da Marone, originario dell’omonimo centro del [...] comincia infatti a delinearsi soltanto con la successiva permanenza nell’abbaziadi S. Michele in Bosco a Bologna. Giuntovi nel da Brescia, in S. Nicolò di Rodengo. Un monastero di Franciacorta tra Cluny e Monte Oliveto, a cura di G. Spinelli - P.V. ...
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GISEPRANDO, detto anche Gezone
Irene Scaravelli
L'ipotesi del Mor che G., cappellano e cancelliere dei re d'Italia Ugo e Lotario, e poi vescovo di Tortona e abate di Bobbio, fosse originario d'Oltralpe, [...] di S. Pietro e di S. Martino sul fiume Scrivia e quelle di Urba, Bosco, Frugarolo e Lagoscuro. Nella primavera del 946 si preoccupò della sorte dell'abbaziadi G. Braga, Gezone di Tortona tra Pascasio Radberto e Oddone diCluny, in Studi medievali, s ...
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PANDOLFO da Alatri
Stefania Anzoise
PANDOLFO da Alatri. – Fu probabilmente originario di Alatri come suo zio Ugo, il cardinale presbitero dei XII Apostoli (1116-1121/1122), ma nulla si sa della sua [...] lui redatte era già nelle mani di Pietro Guglielmo, bibliotecario dell’abbaziadi St. Gilles, che provvide a l’epistola indirizzata ai monaci diCluny attribuibile a Pandolfo, coll. 696-698); Regesta pontificum romanorum, a cura di P. Jaffé - W. ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] Ebulo; a ristabilire i rapporti tra il card. Ugo Candido e Ugo, abate diCluny, che si erano interrotti per avere il cardinale favorito l'unione con Roma di molti monasteri cluniacensi; a preparare le norme sulle relazioni tra la Sede apostolica e ...
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ROBERTO di Grantmesnil
Francesco Panarelli
ROBERTO di Grantmesnil. – Originario del Calvados, in Normandia, figlio di Roberto di Grantmesnil e di Hadwise di Giroi, nacque all’incirca nel 1030.
Anche [...] di Normandia.
A St.-Evroul Roberto ottenne, negli anni di noviziato, il permesso di fermarsi per un certo periodo presso la comunità diCluny ritirò nell’abbaziadi St.-Denis a Parigi, dove godeva di appoggi.
Roberto tentò ancora di convocare l’abate ...
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GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] di ampi possedimenti terrieri, come risulta da un documento di conferma emesso da papa Anastasio IV.
Nel giugno 1152 G. si trovava infine presso l'abbaziadi nella più sicura Cluny, il Paparo e G. scomunicarono i cittadini di Vézelay e colpirono ...
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MOROSINI, Giovanni
Marco Stoffella
– Scarne sono le informazioni che si riferiscono a questo personaggio, esponente di spicco di un vasto gruppo parentale in forte ascesa politica nella Venezia della [...] una prima sosta presso il monastero di S. Ilario, valicarono le Alpi attraverso la chiusa di S. Michele e raggiunsero S. Michele di Cuxà.
Agli ideali fioriti presso Cluny e diffusi da Guarino presso l’abbazia pirenaica, i due anacoreti continuarono a ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...