MILONE
Gianluca Pilara
– Non sono noti luogo e data di nascita; le fonti attestano la sua presenza come monaco benedettino nel monastero di St-Aubin di Angers, ma non si hanno notizie neanche della [...] apostolico e nel 1103 ricevette da Pasquale II il compito di recarsi a Cluny per risolvere una controversia fra il vescovo di Autun e le abbaziediCluny e di Vézelay. In seguito M. si trasferì nel monastero di Marcigny-sur-Loire, dove morì. La data ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone diCluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] del Chronicon che caratterizzano l'opera di A. in questo campo. Pur educato alla scuola diCluny, egli a Montecassino è e e definitivo dei monaci a Montecassino, ma anche perché riorganizzò l'abbazia sotto i vari aspetti, nel clima dei tempi. La sua ...
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CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] del card. Rinaldo. Visitò Moissac, Bonnecombe e Cluny e le trovò tutte in cattivo stato. Poi fu di nuovo a Parigi, dove restò fino all'ottobre 1664, quando si recò a visitare l'abbaziadi Arras, di cui il cardinale era amministratore perpetuo. Nel ...
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ADEMARO (Ademario)
Claudio Leonardi
Di origine francese, "gallus natione",come dicono le cronache, era già abate del monastero di S. Maria in Cosmedin a Ravenna, quando fu nominato da Innocenzo V, il [...] di riordinamento dell'Albornoz e soprattutto del suo successore, Androino diCluny, che incaricò Andrea, vescovo di lodi, didi Pulsano, sito nel Gargano nel territorio della diocesi di Siponto. Non si hanno notizie del suo governo nell'abbazia ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] più tardi Luigi il Grosso, re di Francia. Entrato fra i cluniacensi, prese nella stessa Cluny l'abito monastico, non sappiamo in quale verso le città italiane ed appoggiando l'abbazia imperiale di Farfa, favorevole ad Innocenzo, contro Montecassino, ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] veniva da Aosta ed era entrato nell'abbazia nel 1060. Sotto di lui il monastero conobbe una grande fioritura di Souvigny e Cluny.
La nomina cardinalizia di G. chiarisce il cambiamento di ruolo dei cardinali vescovi, a partire dal pontificato di ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...