BEATITUDINI
M. Chiellini Nari
Doni divini concessi alle anime elette, che esprimono la condizione spirituale di perfetta felicità goduta in paradiso, in presenza di ogni bene; la beatitudine infatti [...] ).Ancora discussa è l'individuazione delle b. in uno dei capitelli provenienti dal chiostro dell'abbaziadiCluny, della seconda metà del sec. 12° (Cluny, Mus. Ochier), i cui soggetti sono generalmente identificati con gli otto toni del canto fermo ...
Leggi Tutto
GÂNAGOBIE
J. Thirion
Località della Francia sudorientale (dip. Alpes-de-Haute-Provence), nota per il priorato che, donato intorno al 965 all'abbaziadiCluny, prosperò nel 12° e 13° secolo.Della chiesa [...] proveniente dalla valle del Sasse), il rosso scuro (arenaria locale) e il rosso chiaro (frammenti ceramici).La qualità stilistica dei mosaici di G. è elevata e la forza delle figure è data dal vigore del disegno. Tale risultato si spiega con la cura ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] collegiata di Zurigo.
Nel periodo romanico l’intensa attività costruttiva dovuta alla riforma monastica diCluny ebbe In dipendenza dell’abbazia cistercense di Fontenay (1148) sorse quella di Hauterive, cui seguirono le chiese di Bonmot, Frienisberg ...
Leggi Tutto
Orafo mosano (n. Huy), attivo tra il 1135 e il 1173. Dall'obituario dell'abbaziadi Neufmoustier (Huy), dove G. trascorse gli ultimi anni di vita, emerge la sua fama di abile aurifaber al servizio di eminenti [...] I, 1145, Bruxelles, Musées Royaux d'art et d'histoire; arche di s. Mangold e di s. Domiziano, Huy, collegiata; ancona-reliquiario della Pentecoste, Parigi, Musée de Cluny; piede di croce, Saint-Omer, Musée; ecc.) sono tra le più significative dell ...
Leggi Tutto
L'abbaziadi Saint-Germain fu fondata, si afferma, da S. Germano nel 422, nella casa paterna del santo, che poi vi sarebbe stato sepolto. Il convento in origine fu dedicato a S. Maurizio. La regina Clotilde, [...] nelle cripte, furono aperte: ma durante le guerre di religione i calvinisti avevano già disperso molte reliquie preziose. contrassegnò principalmente nel sec. X una riforma compiuta dall'abate diCluny, Maieul. La chiesa fu riedificata nel sec. XIII, ...
Leggi Tutto
LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] siècle, CahA 28, 1979, pp. 41-85; P. Piva, Da Cluny a Polirone. Un recupero essenziale del romanico europeo, San Benedetto Po 1980; nella prima metà del secolo decorarono l'abbaziadi Chiaravalle Milanese, alle porte di Milano. Volpe (1983, pp. 290- ...
Leggi Tutto
CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] redditi provenienti da strutture come mulini e forni; cioè in pratica il divieto di esercitare un'economia di tipo curtense, analoga a quella praticata da abbazie come Cluny, il modello in negativo a cui costantemente i C. sembrano riferirsi, almeno ...
Leggi Tutto
CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] di tradizione antica. Per altro verso proprio tra i resti di un manufatto in avorio di età carolingia ritrovato nell'abbaziadi 1, pp. 34-45; E. Vergnolle, Les chapiteaux du déambulatoire de Cluny, RArt 15, 1972, pp. 95-101; G. Cames, Les chapiteaux ...
Leggi Tutto
MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] , 1958, 2, pp. 48-64; L. Castelfranchi Vegas, L'abbaziadi Viboldone, Milano 1959 (19712); E. Arslan, Ultime novità a San un'ipotesi: il linguaggio dei cluniacensi. Esempi lombardi, in Cluny in Lombardia, "Atti del Convegno, Pontida 1977" (Italia ...
Leggi Tutto
CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] di c., quali la crux Vaticana (Roma, Tesoro di S. Pietro), gemmata e sbalzata, dono di Giustino II (575-578) al papa; quella di Nonantola (Arch. e Tesoro dell'Abbaziadi (Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny) e quello a Ginevra (Mus. d'Art et ...
Leggi Tutto
cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...