RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] l'Abbaye de Saint-Maurice) e il dittico dei Nicomaci e Simmaci, dal r. smembrato dell'abbaziadi Montier-en-Der (Parigi, Mus. Nat. du Moyen Age, Thermes de Cluny; Londra, Vict. and Alb. Mus.); tuttavia, in ragione dell'incremento che si può osservare ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] casi come per es. quello delle decem pelves dell'arredo dell'abbaziadi Zwiefalten, documentato fra il 1137 e 1141 (Bischoff, 1967, nr Gall. Naz. di Capodimonte; Paris, Mus. de Cluny), gémellions con scene di caccia e di combattimento (Hannover, ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] del c. nel modello monastico cluniacense - fin dall'abbaziatodi Maiolo, che tra il 948 e il 991 ne avviò la costruzione all'interno del cantiere diCluny II (in seguito sostituito dal c. di Odilone, 993-1048 ca.; Conant, 1968) - e quindi ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] insediamento dell'Ordine nella regione. Nel 1073 il re donò a Cluny il monastero di San Isidro di Dueñas come compenso per i ritardi nel pagamento del censo annuale concordato con l'abbazia borgognona. Tre anni più tardi la contessa Donna Teresa donò ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] (c. dell'abbaziadi Klosterneuburg, oggi allo Stiftsmus., forse realizzato a Verona, prima metà sec. 12°; c. Trivulzio, nel duomo di Milano), l'area mosana e la Francia settentrionale (c. perduto, già nella chiesa abbaziale diCluny, 1049-1109 ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] Moncenisio, in Francia e in Borgogna, ove rimase tre anni.
Intorno al 1059, A. giunse all'abbaziadi Bec, in Normandia, allo scopo di conoscerne il priore, Lanfranco di Pavia, la cui fama richiamava alunni da tutte le parti d'Europa. Anche A. si fece ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] sotto la diretta protezione del papato e che, alla sua morte, nel 909, divenne destinatario di culto. Oddone, abate diCluny, prende nella propria giurisdizione l'abbazia e scrive, dopo il 925, una Vita sancti Geraldi. Da oblato (ragazzo offerto al ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] inizio del sec. 13°, oppure il c. detto di s. Gerardo, già conservato nell'abbaziadi Saint-Mansuy vicino a Toul e noto attraverso un E. Taburet-Delahaye, L'orfèvrerie gothique au musée de Cluny, Paris 1989; Y. Ikonomaki-Papadopulos, Church Metalwork, ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] Rivoluzione francese) donato da Carlo il Calvo all'abbaziadi Saint-Denis presso Parigi, di cui l'imperatore era abate laico. Esso fu pannello del Mus. de Cluny, datato tra il 1330 e il 1340, sia ben più tardo dell'a. di Tingelstad, entrambi derivano ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] Beatrice e Matilde. Si ritirò quindi (per la prima volta, crediamo) a vita monastica nell'abbaziadi Saint-Gilles alle bocche del Rodano, la quale non molto tempo prima era stata riformata da Cluny; ma vi rimase poco, perché ebbe dal papa l'ordine ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...