ADELAIDE
Francesco Cognasso
La sua vita è compresa all'incirca tra il 1020 ed il 1091. Figlia di Olderico Manfredi, marchese di Torino, e di Berta, figlia del marchese obertengo Oberto II, nel 1036 [...] abbaziadi Santa Maria nel borgo di Pinerolo. Il suo atteggiamento nelle lotte religiose è chiarito dal fatto che il vescovo di Azzo degli Obertenghi e l'abate diCluny, Ugo. Negli anni seguenti si trovò di nuovo in imbarazzo per il conflitto ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] 'abbaziatodi G. si distinsero, fra l'altro, per un coerente impegno antisimoniaco, come sembra confermare la notizia, tramandataci però dalla sola Vita, di un incontro avvenuto a Ravenna, in occasione di un concilio provinciale, con Maiolo diCluny ...
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DIVIZO
Werner Maleczek
Le origini di questo cardinale sono ignote: era probabilmente italiano, come indicano sia il suo nome sia l'abitudine del pontefice Pasquale II di scegliere i propri consiglieri [...] J. Boussard, Paris 1957, p. 31; Le carte dell'abbaziadi S. Crocedi Sassovivo, a cura di G. Cencetti, I, Firenze 1973, p. 284; Liber Pontificalis nella recensione di Pietro Guglielmo, a cura di U. Prerovsky, II, Roma 1978, p. 730. G. Meyer von Knonau ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] S. Vincenzo al Volturno; in esso si sancisce inoltre il divieto di usufruire dei prodotti delle proprietà dell'abbazia. Tale provvedimento e il dettaglio che in quegli anni l'abate diCluny Oddone si recò a Napoli sembrano sottolineare che G. avesse ...
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PIETRO Pappacarbone, santo
Marta Greco
PIETRO Pappacarbone, santo. – Nato probabilmente intorno agli anni Quaranta dell’XI secolo, salernitano di origine, era nipote del primo abate e fondatore dell’abbazia [...] la preghiera. La fama diCluny lo condusse in giovane età a intraprendere il viaggio verso il noto cenobio di Borgogna, dove fu accolto nel 1092 da Urbano II.
Proprio durante l’abbaziatodi Pietro la struttura della congregazione cavense si modificò ...
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BENEDETTO
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Succeduto ad Avverto, o Arveo, fu il secondo abate del monastero di S. Michele della Chiusa. Difficile stabilire con esattezza le date del suo lungo abbaziato, durato secondo la tradizione [...] Cluny -, ma egli li pregava di lasciare che il monastero pur nella sua piccolezza rimanesse fermo alla regola di , I, Venetiis 1755, pp. 173 s.; G. Avogadro di Valdengo, Storia dell'abbaziadi S. Michele della Chiusa, Novara 1837, pp. 27-34; ...
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CONSTABILE, santo
Norbert Kamp
Secondo il suo primo biografo Ugo da Venosa C. sarebbe nato poco prima del 1070 in Lucania e sarebbe stato affidato ancora bambino all'abate Leone di Cava (morto nel 1079) [...] monastica di C. si svolse all'insegna delle regole severe del monastero riformato di Cava derivate da quelle diCluny e di Boemondo di Taranto, concesse al monastero di S. Benedetto a Taranto, dipendente dall'abbazia cavese, il diritto di pesca ...
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Alfonso VI, Re di Castiglia e di León
S. Moralejo
Re di León (1065), di Galizia e di Castiglia (1072), assunse il titolo di "Imperator super omnes Hispaniae nationes constitutus" - per i musulmani di [...] episcopale che si rivelò decisiva per l'affermarsi del nuovo stile. Anche l'abbaziadi Sahagún, al vertice di un impero monastico del tutto simile a quello diCluny e pantheon della famiglia reale, fu affidata a monaci francesi.
Sotto il patrocinio ...
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ALIGERNO
Tommaso Leccisotti
Napoletano di nascita, si era fatto monaco benedettino a S. Paolo di Roma, sotto l'abate Baldovino, già discepolo d'Oddone diCluny.
La Destructio monasterii Farfensis (in [...] del Chronicon che caratterizzano l'opera di A. in questo campo. Pur educato alla scuola diCluny, egli a Montecassino è e e definitivo dei monaci a Montecassino, ma anche perché riorganizzò l'abbazia sotto i vari aspetti, nel clima dei tempi. La sua ...
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CASATI, Francesco
Tiziano Ascari
Nacque a Piacenza nel 1620 da Lodovico e da Vittoria de' Punginibbi: apparteneva a un ramo della antica famiglia milanese trapiantatosi a Piacenza nel sec. XIV. Suo [...] del card. Rinaldo. Visitò Moissac, Bonnecombe e Cluny e le trovò tutte in cattivo stato. Poi fu di nuovo a Parigi, dove restò fino all'ottobre 1664, quando si recò a visitare l'abbaziadi Arras, di cui il cardinale era amministratore perpetuo. Nel ...
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cluniacense
cluniacènse (o cluniacése) agg. e s. m. [dal lat. mediev. cluniacensis, dal nome di Cluniacum, città della Francia centr. (l’odierna Cluny)]. – Relativo o appartenente alla congregazione di monaci benedettini istituita nel 910...
romanico1
romànico1 agg. e s. m. [dal lat. Romanĭcus, der. di Romanus «romano1», con sign. dato in opposizione a quello di gotico] (pl. m. -ci). – Arte r. (o, come s. m., il romanico), denominazione con cui, a partire dall’Ottocento, è stata...