FOSSANOVA (A. T., 27-28-29)
Roberto ALMAGIA
Ottorino BERTOLINI
Ignazio Carlo GAVINI
Località del Lazio meridionale, a 17 m. s. m., nel territorio del comune di Priverno (da cui dista 6 km.), ai piedi [...] françaises de l'arch. gotique en Italie, Parigi 1894; G. Paccasassi, Monografia del monumento nazionale diFarfa, Fermo 1882; A. Serafini, L'abbaziadi Fossanova e le origini dell'arch. gotica nel Lazio (nel vol. S. Tommaso d'Aquino, Miscellanea ...
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Centro del Lazio (prov. di Latina), nel comune di Priverno.
È noto per l’abbazia, in origine monastero benedettino poi convento francescano, risalente secondo la tradizione a s. Benedetto. Nel 12° sec. Innocenzo II lo concesse ai cistercensi che intrapresero lavori di bonifica idraulica (il canale, ... ...
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SAN MARTINO al Cimino
Ignazio Carlo GAVINI
Raffaello MORGHEN
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Amena località dell'alto Lazio in provincia di Viterbo, 561 m. s. m., posta presso le pendici di NO. del vulcano Cimino, a 7 km. da Viterbo [...] resti dell'abbazia sono abbandonati o utilizzati in vario modo.
Storia. - Le prime notizie di S. Martino al Cimino si hanno dal Regestum farfense. Nell'833 un tale Benedetto, figlio di Ansperto, donò a Siccardo abate diFarfa la chiesa di S. Martino ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] nella visita pastorale di Subiaco, stendendo gli statuti sinodali diFarfa e di Subiaco.
Nel abbaziadi S. Maria e dei SS. Martiri Giovanni e Paolo di Casamari. Sotto il pontificato di Alessandro VIII egli fu incaricato di redigere un testo di ...
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BENEDETTO VIII, papa
Gerd Tellenbach
Teofilatto nacque da Gregorio, conte di Tuscolo, e da Maria, e fu fratello di Romano (papa Giovanni XIX) e di Alberico. là difficile precisare la data della sua [...] sull'abbaziadi Fulda e sotto la cui protezione veniva posta la chiesa vescovile di Bamberga 58-78. Importanti documenti privati relativi a B. VIII in Il Regesto diFarfadi Gregorio di Catino, a c. di I. Giorgi e U. Balzani, III, Roma 1883, nn. ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] di Milano, i monasteri imperiali di Lorsch e Reichenau, l'abbaziadi Montmajour nel Regno di Borgogna e la chiesa canonicale di Besalú in Spagna. Conferme di del 999 G. V si pronunciò invece contro Ugo diFarfa e a favore dell'abate Gregorio dei Ss. ...
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ANACLETO II, papa
Raoul Manselli
Al secolo Pietro, nacque negli ultimi decenni del sec. XI, da Pietro di Leone della famiglia romana dei Pierleoni.
Discendenti dell'ebreo convertito Benedetto Cristiano, [...] a Pisa, era riuscito a tenersi Lotario II amico, favorendolo nella sua politica verso le città italiane ed appoggiando l'abbazia imperiale diFarfa, favorevole ad Innocenzo, contro Montecassino, favorevole invece ad Anacleto.
Costretto dalla presenza ...
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Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] Europa. In Italia, nonostante la rarità dei ritrovamenti di monete di IX secolo in aree come la Sabina, presso Roma, il registro degli statuti della grande abbazia benedettina diFarfa fa frequenti riferimenti ai rapporti tra diversi valori monetali ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] commendatarie e circa 1.600 dal suo ufficio di prefetto della Segnatura di Giustizia. Non è, invece, quantificabile l'ammontare di una pensione sull'abbaziadi St-Pierre de Clairac nella Guascogna, di cui beneficiò almeno sin dal maggio 1608; e ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] e in Italia Nonantola, Bobbio e più a sud Farfa. I più di questi scriptoria raggiunsero la massima fioritura in piena età Questa soluzione architettonica si trova nella pianta ideale dell'abbaziadi S. Gallo progettata nel IX secolo, nella quale ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] resistenza dei canonici di S. Rufino, proprietari di S. Giorgio, poté essere superata con l'intervento dell'abate diFarfa, che nel 1256 donò alle suore la chiesa di S. Giacomo de muro rupto con le sue pertinenze che l'abbazia possedeva ad A. perché ...
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farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...