Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo Stato della Chiesa
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La costruzione e l’organizzazione di questa nuova realtà territoriale [...] romana dei Tuscolani. In tal senso procede nella Sabina, anche se con minor successo, sfruttando l’alleanza con la ricca e potente abbaziadiFarfa; in ogni caso queste vittorie contribuiscono a indebolire le famiglie baronali romane con centri ...
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Prelato (m. Roma 1503), figlio di Lorenzo e di Clarice O.; ottenne giovanissimo come beneficio l'abbaziadiFarfa (1482). Cardinale di S. Maria in Domnica (1483), poi (1484) di S. Maria Nova e infine (1493) [...] Borgia (poi Alessandro VI) al pontificato, ne ebbe ricchi compensi, ma cadde presto in disgrazia perché osteggiava gli ambiziosi piani di espansione di Cesare Borgia. Indotto a tornare a Roma, dopo un accordo coi Borgia, vi fu ucciso col veleno. ...
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Figlio del duca longobardo Trasamondo, governò dal 703. Occupata Classe nel 719, fu costretto da re Liutprando a restituirla ai Bizantini. Allargò i confini del ducato, togliendo terre alla Chiesa nella [...] Sabina, dove fu largo di favori all'abbaziadiFarfa. Fondò l'abbaziadi S. Pietro di Ferentillo, dove forse si ritirò monaco, costrettovi dal figlio Trasamondo II, che gli successe (720). ...
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SABINA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Francesco PALMEGGIANI
Regione dell'Italia centrale, che comprende i Monti Sabini, la conca di Rieti, la media e bassa valle del Turano, gran parte delle [...] più antichi. Un altro monumento che, nonostante le ingiurie del tempo, è sempre più oggetto di studio e di ammirazione, è la celebre abbaziadiFarfa (v.), dove recenti scavi e restauri hanno rimesso in luce parecchie parti interessanti dell'antica ...
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FRANGIPANE
Eugenio Dupré Theseider
. Antica famiglia baronale, che dominò la storia di Roma nei secoli XI e XII. Trasse la sua origine probabilmente da una famiglia "de Imperatore" che risale fino al [...] il nome c'è tramandato anche: Freiapane, Fricapane) appare per la prima volta nel 1014, quando sottoscrive un placito relativo all'abbaziadiFarfa, il che dimostra che, già allora, la famiglia era salita in qualche potenza. I Fr., signori del centro ...
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GALILEA
Adriano Prandi
. Negli edifici monastici medievali si dà quasi costantemente questo nome a un portico o vestibolo situato davanti alla chiesa (v. nartece). È dubbio se la galilea fosse adibita [...] esterno, il chiostro, il monastero e il cimitero; ed era in tutto simile per forma e destinazione a quella dell'abbaziadiFarfa.
Bibl.: É. Viollet-Le-Duc, Dict. raisonné de l'archit. franç., Parigi 1854 segg., s.v. archit. monastique; Messmer, Über ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] a Polirone, a Nonantola, a Farfa - lasciarono nell'età romanica documenti di miniatura di straordinario interesse. La quale, del resto dell'Abbate Lytlington, conservato nell'abbaziadi Westminster, ci offre un documento di sicura data (1383-1384), ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] costellazione stilistica sembrano appartenere gli affreschi del campanile dell'abbaziadiFarfa, la cui esecuzione è da porre in relazione forse con la consacrazione, nel 1060, di due altari nel Westwerk della chiesa (Aggiornamento scientifico, 1988 ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] in cui erano stati posti nei secoli precedenti. La dimensione storica svolge a un tempo una funzione di legittimazione e di attribuzione identitaria. L’abbaziadiFarfa non si legittima solo per quello che è oggi, ma anche per la storia – certamente ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] alla Caffarella a Roma (Busuioceanu, 1924; McClendon, 1987; Williamson, 1987), nonché a quelle del campanile dell'abbaziadiFarfa (Premoli, 1974-1975; McClendon, 1987), a causa del fatto che modelli bizantineggianti erano conosciuti nella p. murale ...
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farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...