ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] col pontefice, cedendogli Monterotondo e altre sue terre appartenenti all’abbaziadiFarfa. La defezione del cardinale, seguìto da Giulio Orsini, determinò la precipitosa ritirata di Alfonso d’Aragona e indusse i collegati a dubitare della lealtà ...
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BERARDO
Sofia Boesch Gajano
Terzo abate diFarfadi questo nome, figlio del conte Anscario, apparteneva a una delle più potenti famiglie della Sabina. Non si sa quando sia nato né quando sia entrato [...] ;VI-VII, ibid. 1907, ad Indicem;G. Bossi, I Crescenzi di Sabina Stefaniani e Ottaviani, in Arch. della Soc. rom. di storia patria, XLI (1918), pp. 140-145; I. Schuster, L'imperiale abbaziadiFarfa, Roma 1921, pp. 238 ss.; O. Vehse, Die Pätstliche ...
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ORSI, Aurelio
Franco Pignatti
ORSI, Aurelio. – Nacque a Stabia, oggi Faleria, in provincia di Viterbo, tra il 1547 e il 1557.
L’arco temporale in cui si situa la data di nascita si stabilisce in base [...] il 25 marzo 1569, a istanza del cardinale Alessandro Farnese, abate commendatario dell’abbaziadiFarfa, nella cui giurisdizione ecclesiastica rientrava il comune di Stabia. Nonostante l’origine sabina, nei frontespizi delle sue opere a stampa si ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] Reggio.
Entrò in scena un altro attore, che abbiamo già incontrato: l’abbaziadiFarfa. Per tre mesi il papa fu trattenuto o ospitato in Sabina nei castelli di proprietà farfense. Finalmente un nuovo accordo, il 12 aprile a Sette Fratte, alle porte ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] 609-653; P. Supino Martini, La produzione libraria negli "scriptoria" delle abbaziediFarfa e di S. Eutizio, ibid., pp. 581-607; L. Pani Ermini, L'abbaziadiFarfa, in La Sabina medievale, a cura di M. Righetti Tosti Croce, Rieti 1985, pp. 34-59; P ...
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FONZIO, Bartolomeo
Gigliola Fragnito
Figlio di Filippo, nacque a Venezia intorno al 1502. A nove anni entrò tra i minori conventuali, ottenendovi una solida formazione teologica e una compiuta educazione [...] more della soluzione del suo caso egli trascorresse un primo periodo a Fara in Sabina, sotto la giurisdizione dell'abbaziadiFarfa, come maestro della scuola pubblica e arciprete.
Dopo la conclusione delle indagini romane, gli spostamenti del F. si ...
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CAETANI, Antonio
Dieter Girgensohn
Appartenente ad una delle maggiori famiglie romane, figlio terzogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino, nacque forse nel settimo decennio del sec. XIV. Poiché [...] in Laterano e abate commendatario sia dei SS. Bonifacio ed Alessio a Roma sia dell'abbaziadiFarfa.
Il C. non partecipò all'ultimo conclave, celebrato lui vivente. Era giunto a Bologna con la Curia il 12 genn. 1410, ma non entrò nel conclave ...
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CAETANI, Francesco
Daniel Waley
Figlio di un fratello di Bonifacio VIII, Roffredo (II) conte di Caserta, e di Elisabetta Orsini, nacque intorno al 1260. Probabilmente in età molto giovane sposò Maria, [...] un familiare del C.; la seconda attribuiva al figlio di un altro familiare del C. la somma annua di trenta libbre da ricevere dall'abbaziadiFarfa e l'aspettativa di una prebenda a Pisa.
Il C. collaborò con lo zio nella compilazione del Liber Sextus ...
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FALCINELLI ANTONIACCI, Mariano
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Assisi il 16 nov. 1806 da Giovanni Battista e da Aloisia Alessi, ricevendo i nomi di Lorenzo Baldassarre Luigi all'atto del battesimo, che [...] scienza e nel 1840 fu promosso al rango di priore claustrale dell'abbaziadiFarfa; in questa posizione gli toccò però di assistere al lento declinare di quella che, dopo Nonantola, era stata la più ricca abbazia d'Italia e che nel 1842, ridotta ad ...
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TEODALDO
Pierluigi Licciardello
(Tebaldo). – Figlio primogenito del marchese Tedaldo di Canossa e di sua moglie Willa, fratello di Corrado (morto nel 1030) e di Bonifacio (marchese di Tuscia dal 1028 [...] , comunque nei primissimi anni del suo episcopato, Teodaldo presiedette un placito come messo di Enrico II, aggiudicando all’abbaziadiFarfa alcune curtes nel comitato di Osimo. Intorno al 1030 tenne un placito anche ad Arezzo, confermando i diritti ...
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farfense
farfènse agg. [dal lat. mediev. farfensis]. – Di Farfa, centro della Sabina, e in partic. dell’abbazia di Farfa, fiorente in età medievale, famosa anche per il suo scrittorio, che produsse codici nella caratteristica scrittura (detta...