MAIURI, Amedeo
Pier Giovanni Guzzo
Nacque a Veroli, in Ciociaria, il 7 genn. 1886 da Giuseppe e da Elvira Parsi. Si laureò presso l'Università di Roma in filologia bizantina, con una tesi, seguita da [...] Capua.
Nel periodo della seconda guerra mondiale, il M. provvide al ricovero del patrimonio del Museo di Napoli nell'abbaziadiMontecassino.
Presso il Museo, il M. prese domicilio nelle ultime fasi della guerra, insieme con altri funzionari, a causa ...
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GREGORIO VII, Santo
S. Lupinacci
Pontefice dal 1073 al 1085, al secolo Ildebrando, G. secondo una tradizione non documentata nacque a Sovana (prov. Grosseto); la sua data di nascita è ignota, ma collocabile [...] stessa famiglia amalfitana che aveva commissionato la porta del duomo di Amalfi, quella dell'abbaziadiMontecassino e quella del santuario di S. Michele Arcangelo sul Gargano. Il legame di Ildebrando, anche dopo la sua elezione al soglio pontificio ...
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CASSINO (Casīnum)
G. Carettoni
Il municipio romano sorgeva circa 1 km a S della città moderna, sulle pendici diMonte Cassino. Sono poco note le sue vicende; i resti di mura poligonali che lo raccordavano [...] colonia, devastata da Longobardi e Saraceni, visse per alcuni secoli un borgo (Castrum S. Petri) alle dipendenze dell'abbaziadiMontecassino, ma nel corso del sec. VIII ad opera degli abati sorsero chiese ed un convento (S. Benedetto, S. Salvatore ...
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Vedi TELESIA dell'anno: 1966 - 1973
TELESIA (Τελεσία, Telesia)
L. Quilici
Città posta alla confluenza del Calore con il Volturno, in una regione di confine tra la Campania ed il Sannio (cui, secondo [...] IX sec. e per gli stretti rapporti che la legavano alla abbaziadiMontecassino; la rovina e l'abbandono di T. si determinò negli anni immediatamente successivi, a causa di cataclismi naturali e delle invasioni saracene.
Le rovine della città sorgono ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] piuttosto noti con quello diabbazia. È il caso, per citare solo un esempio, dell'a. diMontecassino.
Le origini. - Alle prime esperienze di vita monastica, peraltro essenzialmente difformi tra loro per la varietà di norme di vita che le regolavano ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] alcuni documenti di origine italiana, come il breviario detto dell'abate Oderisio da Montecassino (Parigi, sia per P. sia per l'abbaziadi Saint-Denis fu l'abbaziato (1122-1151) di Suger (v.). Esponente di una famiglia della piccola nobiltà, entrato ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] Bibl., 109, p. 295), eseguito durante l'abbaziatodi Teobaldo (1022-1035), e ancora il codice contenente il De rerum naturis di Rabano Mauro (Montecassino, Bibl., 132; Orofino, 1994a).Dagli scriptoria di Benevento e di S. Vincenzo al Volturno uscì un ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Riforma della Chiesa, e tali si possono considerare quelli promossi dall'abate Desiderio diMontecassino, o vagheggiati da Suger per la sua abbaziadi Saint-Denis (Brenk, 1983). Motivazioni analoghe si possono sostenere per dichiarate riprese delle ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] nell'abbaziadi San Fruttuoso di Capodimonte - Camogli (Ge). Notizia preliminare sulla campagna 1985, ivi, pp. 209-224; C. Di , 1987) e trovano confronti a Montecassino (fase sigefrediana), a Benevento (chiostro di S. Sofia), a Vieste sul Gargano ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] in particolare la c. a tre tricore susseguenti dell'abbaziadi S. Maria di Farneta (fine 10°-inizi 11°), quella a corridoio la ripresa del modello basilicale derivato dalla fondazione desideriana diMontecassino (1066-1071) influenzò, tra la fine del ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
cassinense
cassinènse (o cassinése) agg. e s. m. – Dell’abbazia di Montecassino; appartenente all’ordine religioso di san Benedetto, a Montecassino: i c., i monaci c., la regola c., i codici c., ecc.; Congregazione c., una delle congregazioni...