G. Bertelli Buquicchio
BENEVENTO (lat. Beneventum)
Città dell'Italia meridionale, capoluogo di una delle province interne della Campania parzialmente corrispondente all'antico Sannio. B. si estende sul [...] , in Una grande abbazia altomedievale nel Molise. San Vincenzo al Volturno, "Atti del I Convegno di Studi sul Medioevo meridionale, Venafro-S. Vincenzo al Volturno 1982", a cura di F. Avagliano (Miscellanea Cassinese, 51), Montecassino 1985, pp. 269 ...
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FARFA, Abbaziadi
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] quello diMontecassino, contemporaneo a questa struttura, occupava la stessa posizione. Le firme su un documento di F. Farfa, Gesta 22, 1983, 1, pp. 13-26; D. Whitehouse, L'abbaziadi Farfa: VIII e IX secolo, Archeologia laziale 6, 1984, pp. 289-293; ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] ) e infine una per lo spiovente di navata laterale. Le più note descrizioni di grandi edifici non mancano di accennare espressamente ai t.: Leone Marsicano (m. nel 1115) per la fabbrica desideriana diMontecassino cita le tegole e i soffitti; Suger ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] F. Betti, Da Subiaco a Montecassino. Origine e diffusione della torre di facciata in alcuni edifici religiosi protoromanici del , Gli affreschi dell'abbaziadi Santa Scolastica, in I monasteri benedettini di Subiaco, a cura di C. Giumelli, Milano ...
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LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] archeologici hanno permesso il recupero di altri impianti altomedievali quali per es. l'abbaziadi Farfa (v.), dove dagli della basilica diMontecassino attraverso la documentazione archeologica (Miscellanea cassinese, 36), Montecassino 1973; J ...
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DESIDERIO da Montecassino
H. Toubert
(o Dauferio)
Abate diMontecassino (1058-1086) all'epoca dell'apogeo del monastero benedettino e poi papa con il nome di Vittore III, D. fu tra coloro che in età [...] alla corte del principe Guaimario V di Salerno, il quale lo affidò all'abbazia della SS. Trinità a Cava de , a partire dal 1090, la storia diMontecassino, giungendo con la sua narrazione fino al 1075. Intimo di D. fin dal suo ingresso nel monastero ...
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NONANTOLA
G. Zanichelli
Centro dell'Emilia-Romagna, posto a km 10 a N-E di Modena, sulla riva destra del Panaro, il cui toponimo deriva dalla centuriazione romana.L'insediamento, sorto come colonia [...] antichi privilegi regali che sottraevano l'abbazia al controllo del vescovo locale. Sotto l'abbaziatodi Anselmo ben millecento monaci si alternarono a nessi con i centri produttivi di San Vincenzo al Volturno e Montecassino.Queste tesi critiche, che ...
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GREGORIO I Magno, Santo
G. Mochi Onori
Dottore della Chiesa e papa (590-604), G. nacque a Roma nel 540 ca. da una famiglia dell'aristocrazia senatoria, la gens Anicia, alla quale erano anche appartenuti [...] l'uso di raffigurare G. con la tiara, semplice, come nel rilievo proveniente dal portale dell'abbaziadi Petershausen ( del 1022-1035 dei Moralia (Montecassino, Bibl., 73, c. 5r) o nel mosaico del battistero della basilica di S. Marco a Venezia (sec ...
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Medicina
Porzione o faccia o parete o strato che costituisce la parte inferiore di una formazione anatomica: per es., p. della bocca; p. delle fosse nasali; p. dell’orbita; p. del quarto ventricolo; p. [...] opus sectile e mosaico. Influssi dell’arte islamica si riscontrano nei p. diMontecassino (eseguiti da artefici bizantini, 1071), S. Angelo in Formis (Capua), nel duomo di Salerno e di Terracina ecc. I Cosmati gli diedero grande impulso, che a Roma ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] e romanica, Bari 1978²; G. Carbonara, Jussu Desiderii, Montecassino e l'architettura campano- abruzzese nell'XI secolo, Roma 1981 IX secolo, si diffondono le cappelleossari (come quella dell'abbaziadi Fulda), che nei due secoli successivi nei Paesi d ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
cassinense
cassinènse (o cassinése) agg. e s. m. – Dell’abbazia di Montecassino; appartenente all’ordine religioso di san Benedetto, a Montecassino: i c., i monaci c., la regola c., i codici c., ecc.; Congregazione c., una delle congregazioni...