CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Riforma della Chiesa, e tali si possono considerare quelli promossi dall'abate Desiderio diMontecassino, o vagheggiati da Suger per la sua abbaziadi Saint-Denis (Brenk, 1983). Motivazioni analoghe si possono sostenere per dichiarate riprese delle ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] è confortato da documenti e fatti storici: dal ricordato passo della Chronica dell'abbaziadi S. Maria di Ferrara, ai rapporti personali di F. con l'abbaziadi Casamari e il suo abate Giovanni VII, che avrebbero lasciato memoria figurata in ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] nell'abbaziadi San Fruttuoso di Capodimonte - Camogli (Ge). Notizia preliminare sulla campagna 1985, ivi, pp. 209-224; C. Di , 1987) e trovano confronti a Montecassino (fase sigefrediana), a Benevento (chiostro di S. Sofia), a Vieste sul Gargano ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] VII e dei benedettini diMontecassino, il C. progettò (Uffizi, A 182, 1276, 181, 172 progetto definitivo firmato) una cappella per la sepoltura di Piero de' Medici, da erigersi sul fianco sinistro della chiesa dell'abbazia.
Precisato in un modello ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] intorno al 1140 per la ricostruita abbaziadi Saint-Denis non si sono conservate; del candeliere monumentale di Reims (Mus. Saint-Remi), del 'esempio di Amalfi che vennero ordinate porte analoghe anche per la chiesa abbaziale diMontecassino, di cui ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] o, secondo altri, alla Montecassinodi Desiderio. In entrambe le chiese, fatte salve le dimensioni più ridotte di S. Maria Nuova, si romanico; negli stessi anni, invece, la costruzione dell'abbaziadi S. Martino al Cimino importò a V. il lessico ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] decorazione di numerosi edifici, fra cui la chiesa di Desiderio a Montecassino, in uno con quella, da essa dipendente, di Sant frammentario all'incirca della stessa epoca, proveniente dall'abbaziadi Saint-Bertin a Saint-Omer (Aia, Koninklijke Bibl ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] del "Libellus de signis coeli" dello Pseudo Beda, cod. cass. 3. Interessi scientifici e cultura figurativa a Montecassino durante l'abbaziatodi Bertario, ivi, pp. 571-595; C. Davis Weyer, Müstair, Milano e l'Italia carolingia, in Il millennio ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] del c.d. ripostiglio diMontecassino (Roma, Mus. Naz. Romano, Medagliere), la finissima croce-stauroteca di Cosenza (Federico e la Sicilia la Risurrezione di Lazzaro, il Compianto sul Cristo morto e l'Anastasi provenienti dall'abbaziadi S. Martino ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] Volturno, prima del sec. 11° (Hodges, 1985), né è ipotizzabile per la Montecassino dell'abate Gisulfo (797-817; Carbonara, 1979). Nell'abbazia volturnense la sistemazione di uno spazio trapezoidale a corte, situato tra la chiesa e il refettorio con ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
cassinense
cassinènse (o cassinése) agg. e s. m. – Dell’abbazia di Montecassino; appartenente all’ordine religioso di san Benedetto, a Montecassino: i c., i monaci c., la regola c., i codici c., ecc.; Congregazione c., una delle congregazioni...