VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] intorno al 1240 da un atelier sassone per l'abbaziadi Neuwark a Goslar (Stadtarchiv., B 4387; Goldschmidt, ciclo dei v. della contessa Matilde di Toscana, prodotti nell'ambito dello scriptorium di S. Benedetto al Polirone verso il 1090 (New York, ...
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BERNARDO degli Uberti, santo
Raffaele Volpini
Figlio di Bruno e nato in un anno imprecisato, attorno alla metà del sec. XI, appartenne a una importante famiglia fiorentina, quella stessa, a quanto pare, [...] ad una restituzione della contessa per S. Benedetto diPolirone, la cui documentazione venne tuttavia stesa soltanto P. Zerbi, Un doc. ined. riguardante l'abbaziadi S. Barnaba di Gratosoglio…, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XVII(1963), pp ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] p. 31; per ulteriore visita, p. 404). La storia diPolirone gli attira in particolare la stima del Leibniz che già lo aveva dovette essere trasferito all'abbaziadi S. Pietro in Reggio nel 1713 (documenti nell'Archivio di Stato di Modena, e inoltre ...
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ENRICO
Lorenzo Paolini
Di questo vescovo di Bologna (1129-1145) non sono noti né l'origine - anche se il Masini lo indica come cittadino bolognese - né la famiglia, né l'eventuale carica ecclesiastica [...] , il 15 nov. 1139 al monastero di San Benedetto diPolirone una chiesa in Dalmanzatico, una in Lambriano di Graziano), eccezion fatta per la sottomissione al Comune di Bologna dell'abbaziadi Nonantola e per il ritrovamento della tomba e dei corpo di ...
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FOLENGO, Giambattista
Matteo Sanfilippo
Si ritiene che sia nato a Mantova nel 1490. Il padre Federico era un notaio e discendeva da famiglia nobile, ma decaduta. La madre, Paola Ghisi, apparteneva a [...] nel 1555. In ogni caso egli non si recò mai nell'abbazia, che fu amministrata da un procuratore, e continuò a scrivere.
Negli intervalli delle sue fatiche il F. si recava a S. Benedetto diPolirone, dove si fermò dal giugno 1547 al giugno 1548 e dove ...
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GABRIELLI, Paolo (Paulus de Gabrielibus)
Franca Ragone
Figlio di Petruccio di Bino e di Lena di Perruzzo dei conti di Montemarte, nacque a Gubbio nella prima metà del sec. XIV da uno dei rami della più [...] ed economica. Particolarmente allarmante era la situazione del monastero benedettino di S. Ponziano, sottoposto alla giurisdizione dell'abbaziadi S. Benedetto in Polirone. Ubicato immediatamente all'esterno delle mura cittadine, in una posizione ...
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ERIBERTO
Olivier Guyotjeannin
Nacque probabilmente in Alta Italia nella prima metà del sec. XI, ma la sua origine e la sua formazione restano ignote: le prime notizie pervenuteci su di lui lo vedono [...] , proprio nel momento in cui le forze dell'imperatore stavano assediando numerose rocche mateldiche.
Un atto di Matilde del 5 ott. 1092 in favore dell'abbaziadi S. Benedetto Polirone - il cui abate si era rifugiato a Carpineti - fa ancora menzione ...
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BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] ), mettendolo a contatto con i Gonzaga di Mantova e con i dogi di Venezia. Per circa quattro lustri egli governò alternativamente le abbaziedi S. Benedetto in Polirone (dal 21 maggio 1457) e di S. Giorgio Maggiore di Venezia, allora fiorenti per la ...
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Composizione poetica ebraica; in particolare quelle raccolte nella Bibbia nel Libro dei S. e poi entrate, con la traduzione latina, nella liturgia cristiana.
Il libro dei Salmi
Il libro (detto in ebraico [...] -920, San Gallo, Biblioteca dell’Abbazia), scritto in lettere d’oro, con iniziali anche a piena pagina e scene illustranti, tra l’altro, la vita di David. Del 12° sec. sono il salterio di S. Benedetto al Polirone (Mantova, Biblioteca comunale), con ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] Guido Gonzaga gli era subentrato nella gestione della prepositura di S. Benedetto in Polirone, che era stata scorporata dall'abbazia (il più grande e antico ente monastico mantovano, di fondazione canossiana) nel 1419, allorché questa era entrata a ...
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