BEACQUI, Galeotto (Teofilo da Milano)
Dante Balboni
Nacque, come conferma l'appellativo assunto in religione, a Milano intorno al 1400. Studiò legge probabilmente a Pavia conseguendo la laurea in utroque [...] ), mettendolo a contatto con i Gonzaga di Mantova e con i dogi di Venezia. Per circa quattro lustri egli governò alternativamente le abbaziedi S. Benedetto in Polirone (dal 21 maggio 1457) e di S. Giorgio Maggiore di Venezia, allora fiorenti per la ...
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GONZAGA, Francesco
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Ludovico III, secondo marchese di Mantova, e di Barbara di Hohenzollern, nacque a Mantova il 15 marzo 1444. Destinato sin dalla nascita alla carriera [...] Guido Gonzaga gli era subentrato nella gestione della prepositura di S. Benedetto in Polirone, che era stata scorporata dall'abbazia (il più grande e antico ente monastico mantovano, di fondazione canossiana) nel 1419, allorché questa era entrata a ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] Benedetto Po sanciva la rinuncia del D. all'abbaziatodi Cesena "propter infirmitatem et alia impedimenta", formula elegante " veniva destinato al monastero di S. Maria di Valverde, poco distante da San Benedetto Polirone, che ospitava solitamente i ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] , che veniva da Aosta ed era entrato nell'abbazia nel 1060. Sotto di lui il monastero conobbe una grande fioritura spirituale e saltuariamente: compare in un privilegio di difesa in favore di S. Benedetto al Polirone rilasciato in Laterano il 20 marzo ...
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