FEDERICO
Paola Novara
Sassone di nazione, appare in varie riprese, negli anni attorno al 1000, fra i più intimi collaboratori dell'imperatore Ottone III. Nell'aprile del 1001 viene ricordato, con la [...] presso il chiostro della basilica di S. Apollinare in Classe per la solenne restituzione dell'abbaziadiPomposa alla Chiesa di Ravenna. Nel giugno successivo presiedette, in qualità di legato apostolico, il sinodo di Pöhlde indetto per dirimere la ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] ritenere che indirizzasse allora la sua pomposa lettera Ad excellentissimum Oxoniensis Academiae 6 dic. 1585 prese a frequentare l'abbaziadi St. Victor, dove quel giorno prese a prestito l'edizione di Lucrezio curata da H. van Giffen e ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] nel marzo dell'anno seguente. Nel maggio del 1562 un'abbaziadi Blois appartenente all'E. fu data alle fiamme dagli ugonotti, la pieve di Bondeno, la prepositura diPomposa, il priorato di S. Agnese e la prepositura di S. Benedetto di Mantova.
Il ...
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Alessandro II
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A., era figlio di un Arderico.
La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato della [...] fra l'arcivescovo di Colonia e il monastero di Stavelot per i diritti sull'abbaziadi Malmédy fu risolta a , pp. 147-213; L. Gatto, Mainardo, vescovo di Silvacandida e abate diPomposa, "Rivista di Storia della Chiesa in Italia", 16, 1962, pp. ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] e nel dicembre del 1485, ricevuta la prima tonsura, venne nominato abate commendatario dell'abbazia benedettina di S. Maria diPomposa nella diocesi di Ferrara. Perfino in un'epoca in cui era abituale accumulare benefici ecclesiastici un inizio così ...
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CAMPANA
P.F. Pistilli
Strumento di metallo, generalmente in bronzo ma anche in lamina di ferro battuto, a forma di tazza rovesciata, che emette suono in seguito alla percussione mediante un batacchio [...] , abbaziadi Polirone a San Benedetto Po, Hirsau, Paulinzella, Alpirsbach), anche dove la riforma fu adottata successivamente si apportarono sostanziali modifiche all'impianto abbaziale, dotandolo di torri campanarie (Subiaco, Farfa, Pomposa).Non ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] esperienze di vita cenobitica nei monasteri diPomposa (1040-41; cfr. Lohmer, 1991, pp. 42-45) e di S. Vincenzo di vedeva coinvolto l’abbazia cluniacense, i cui privilegi ed esenzioni erano stati oggetto dell’attacco del vescovo Drogone di Mâcon (cfr ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] in ogni modo sulle carte della Pomposa che allora si conservavano nel monastero di S. Benedetto di Ferrara.
In quegli anni 1675-83 essere trasferito all'abbaziadi S. Pietro in Reggio nel 1713 (documenti nell'Archivio di Stato di Modena, e inoltre ...
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DEGLI OTTONI, Luciano
Gigliola Fragnito
Nacque a Goito (prov. di Mantova) da Agnese, di casato ignoto, e Gian Francesco, in una data non precisabile, ma sicuramente anteriore all'anno 1490, se egli [...] .
Nel capitolo generale del 1543 il D. fu destinato abate di S. Maria diPomposa, ma poiché a causa della malaria l'abbazia era stata abbandonata, risiedette a S. Benedetto di Ferrara, dove dovette stabilire i primi contatti con Giorgio Siculo.
A ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] del 24 marzo 1073, relativa a un'investitura di beni dell'abbazia, egli non è nominato né si accenna in alcun 1961, p. 400; L. Gatto, M., vescovo di Silvacandida e abate diPomposa, in Riv. di storia della Chiesa in Italia, XVI (1962), pp. 201 ...
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