Storico e uomo politico (Montmirail 1613 - Parigi 1679). Discendente da una famiglia nobile di origine fiorentina, fu destinato alla carriera ecclesiastica sin dalla nascita, e nel 1643 fu nominato coadiutore [...] a Vincennes e poi a Nantes. Evaso nel 1654, dopo la morte di Mazzarino (1661) rientrò nei favori di Luigi XIV. Ricevette l'abbaziadiSaint-Denis e fu incaricato di missioni diplomatiche, specialmente a Roma. Scrisse i Mémoires (fino al 1655, 1a ...
Leggi Tutto
Scultore e pittore (n. Valenciennes 1330 - m. prima del 1402). La sua produzione, documentata ma in gran parte perduta, tenuta in grande considerazione dai contemporanei (J. Froissart), è preziosa testimonianza [...] tombe (compiute nel 1366) di suo padre Giovanni II, di Filippo VI di Valois, di Giovanna di Borgogna (ora perduta) e la sua propria, per l'AbbaziadiSaint-Denis presso Parigi (autografa sembra solo la statua giacente di Carlo V). Dopo un probabile ...
Leggi Tutto
Piccola regione storica della Francia, sulla destra della Senna, tra Île-de-France e la Normandia. Abitata sotto i Romani dai Veliocassi, fu poi dominio privato dei re merovingi, fino a che Dagoberto I [...] la donò all’abbaziadiSaint-Denis. Elevata quindi in contea, fu spartita nel 911 tra il duca di Normandia e la corona francese. ...
Leggi Tutto
Cronista francese (n. 1388 circa - m. dopo il 1470); intendente dell'abbaziadiSaint-Denis nel 1435, fu nominato storiografo del regno nel 1437. È autore di un'importante, se pur talora inesatta e incompleta, [...] Cronique de Charles VII ...
Leggi Tutto
Periodo dell’arte medievale compreso tra l’11° e il 12° sec., che coincise con i cambiamenti economici, politici e culturali dell’Europa occidentale.
Cenni storici
L’arte r. è considerata come un insieme [...] , Saint-Denis), l’illustrazione di opere enciclopediche (Liber floridus di Lamberto diSaint-Omer, Biblioteca universitaria di Gand) o mistico-simboliche (Visioni di s. Ildegarda di Bingen, Biblioteca comunale di Lucca; Hortus deliciarum di Herrad di ...
Leggi Tutto
PIETRE DURE
Filippo Rossi
. Quasi in ogni epoca della storia dell'arte e presso ogni civiltà le pietre dure ebbero, accanto alle materie più consuete, un impiego variamente frequente a seconda della [...] fantastico che nel sec. XII possedeva la chiesa di Magonza; non è invece da escludere che fossero di fattura occidentale molti di quelli che esistevano nella stessa epoca nell'abbaziadiSaint-Denis, o quelli di diaspro e d'agata che sono citati nell ...
Leggi Tutto
INCMARO arcivescovo di Reims
Georges Bourgin
Nato verso l'806 da una grande famiglia, alla quale apparteneva Bernardo di Tolosa, entrò negli ordini religiosi come monaco dell'abbaziadiSaint-Denis [...] primo ministro. Il re tolse I. dall'abbaziadiSaint-Denis, dove egli era tesoriere, e lo tenne presso di sé, dopo avergli dato in beneficio le abbaziediSaint-Germain, di Compiègne, diSaint-Germer-de-Fleix. Nell'844 egli affermò la sua autorità ...
Leggi Tutto
RETZ, Jean-François-Paul de Gondi, cardinale de
Roberto Palmarocchi
Storico e uomo politico francese, nato a Montmirail nel 1614, morto a Parigi nel 1679. Il nome Retz si scrisse anche Rais, e così [...] due anni dopo. Dopo la morte del Mazzarino poté rientrare nel favore di Luigi XIV. Aveva rinunziato alla successione dell'arcivescovo di Parigi, in cambio dell'abbaziadiSaint-Denis e degli arretrati dei suoi benefizî, che non bastarono tuttavia a ...
Leggi Tutto
JOUFFROY, Jean
Georges Bourgin
Prelato e uomo politico francese del sec. XV, nato a Luxeuil, nella Franca Contea, verso il 1412, morto nel priorato di Neuilly il 14 novembre 1473. Discendente d'una [...] ; J. ottenne il cappello cardinalizio nel 1461 e il trasferimento all'arcivescovado di Albi. Il re fece poi di J. il suo cappellano; gli diede l'abbaziadiSaint-Denis, gli affidò una missione diplomatica in Castiglia che portò al fidanzamento del ...
Leggi Tutto
LAMY (o Lami), François
Filosofo e teologo, nato al castello di Montireau (presso Nogen-le-Rotrou) nel 1636, morto a Saint-Denis l'11 aprile 1711. Dopo studî letterarî a Parigi e un'avventurosa vita [...] incarichi, toltigli poi per ordine del re, stante l'adesione del L. al cartesianismo. Si ritirò quindi nell'abbaziadiSaint-Denis, coltivando gli studî filosofici nella corrispondenza e la conversazione col Bossuet, col Fénelon e col Ramé dei quali ...
Leggi Tutto
orifiamma
(ant. oriafiamma) s. f. [dal fr. oriflamme, ant. orieflambe, comp. dell’ant. orie «dorato» (dal lat. aureus) e flambe «fiamma»]. – 1. Bandiera di colore rosso cosparsa di stelle o di fiamme d’oro e terminante in due o tre punte bordate...
urna
s. f. [dal lat. urna, affine a urceus «orcio»]. – 1. In archeologia, recipiente di forma per lo più ovoidale e ristretto alla base e alla bocca, di grandezza e materiali varî, usato per contenere e trasportare sostanze liquide e raram....