CAPPELLA
C. Bozzoni
Dal lat. tardo capella (diminutivo di capa 'veste'), nome dato, nel palazzo dei re merovingi, al luogo dove era collocata e venerata la cappa di s. Martino, sulla quale veniva prestato [...] come nella c. diSaint-Saturnin presso l'abbaziadiSaint-Wandrille in Normandia, diSaint-Denis è all'origine di quelli impiegati nelle cattedrali di Senlis e di Noyon, mentre nel coro della chiesa diSaint-Remi a Reims, contemporaneo a quello di ...
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TETTO
A. Peroni
Copertura di un edificio in quanto protezione superiore esterna dalle intemperie. Nelle forme più complesse il t. può comunemente essere inteso come autonomo elemento strutturale, equivalente [...] diSaint-Denis (m. nel 1151) si diffonde sul miracoloso ritrovamento di travi di lunghezza eccezionale. Le raccolte di , S. Salvatore a Capo di Ponte, "Atti delle prime Giornate di studio sulla storia dell'Abbaziadi Rodengo, Rodengo 1981", Rodengo ...
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LIEGI
F. Cecchini
(franc. Liège; fiammingo Luik; Leodicus, Legia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della provincia omonima, posta sulle rive della Mosa alla confluenza del fiume Ourthe.La [...] bizantina donata dall'imperatore Federico II.Dell'antica collegiata diSaint-Denis, fondata nel 987 per volere del vescovo Notgero e metà del sec. 12°, l'opera proviene dall'antica abbaziadiSaint-Laurent, fondata dal vescovo Eracle verso il 968 e ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] ', si ricordano in particolare le abbaziali diSaint-Denis e di Fulda, la più prestigiosa abbaziadi Centula/Saint-Riquier e soprattutto la Cappella Palatina di Aquisgrana. La chiesa presugeriana diSaint-Denis (754-755), fondata da Dagoberto I ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] tipologia dei pilastri polistili (Parigi, cattedrale di Notre-Dame; Saint-Denis, abbaziale), ma le affinità più stringenti , alcune case romaniche e gotiche, nonché le vestigia dell'abbaziadiSaint-Martin, fondata nel 1092, con l'ampia cantina.
Bibl ...
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CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] du XIIe s.: Moissac - Beaulieu - Saint-Denis, CahCM 33, 1990, pp. 317-349; A.C. Quintavalle, Wiligelmo e Matilde. L'officina romanica, cat. (Mantova 1991), Milano 1991; C. Segre Montel, F. Zuliani, La pittura nell'Abbaziadi Nonantola. Un refettorio ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] Saint-Martin sia il monastero di Marmoutier ebbero una regolare produzione di manoscritti.L'abbaziadiSaint-Martin doveva possedere un'ampia biblioteca, contenente opere di Cicerone, di Livio e didiSaint-Denis (sec. 12°).La produzione di ...
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BRUXELLES
J. -P. de Rycke
(fiammingo Brussel; Brosella, Bruxella, Brocela, Bruolisela nei docc. medievali)
Capitale del Belgio e capoluogo della prov. del Brabante, B. si estende nel fondovalle percorso [...] Mosa e quella della Schelda. Il crocifisso della chiesa diSaint-Denis a Forest, presso B., del 1200 ca., illustra tesoro della chiesa diSaint-Martin a Hal (1459), o sul reliquiario di Maubeuge (1469), proveniente dall'antica abbazia fondata da ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] CXLV, col. 941). Ma fu senza dubbio l'abate diSaint-Denis, Suger (1081 ca.-1151), che spinse ancora più lontano la causa principale dello sviluppo dell'abbazia. È presso di essa che si accalcavano i malati, avidi di guarigioni; è essa che guardavano ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] Mus. of Art, The Cloisters), proveniente dall'abbaziadiSaint-Martin di Savigny (Rhône) e databile al 1140-1150 circa. Analoga visione di schietto intento descrittivo si ritrova in taluni esempi di decorazione di manoscritti: una delle più precoci e ...
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orifiamma
(ant. oriafiamma) s. f. [dal fr. oriflamme, ant. orieflambe, comp. dell’ant. orie «dorato» (dal lat. aureus) e flambe «fiamma»]. – 1. Bandiera di colore rosso cosparsa di stelle o di fiamme d’oro e terminante in due o tre punte bordate...
urna
s. f. [dal lat. urna, affine a urceus «orcio»]. – 1. In archeologia, recipiente di forma per lo più ovoidale e ristretto alla base e alla bocca, di grandezza e materiali varî, usato per contenere e trasportare sostanze liquide e raram....