CANCELLO
J. Geddes
Struttura di vari elementi di metallo o di legno disposta a chiusura manovrabile di un varco o in una recinzione. La maggior parte dei c. artisticamente rilevanti di epoca medievale [...] fabbro e pertanto i c. così eseguiti risultano generalmente di alta qualità. Notevoli esemplari dell'inizio del sec. 13° sono conservati nell'abbaziadiSaint-Denis, nella cattedrale di Beauvais, a Saint-Germer-de-Fly e a Parigi (Mus. Carnavalet; Mus ...
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Scultore e pittore (n. Valenciennes 1330 - m. prima del 1402). La sua produzione, documentata ma in gran parte perduta, tenuta in grande considerazione dai contemporanei (J. Froissart), è preziosa testimonianza [...] tombe (compiute nel 1366) di suo padre Giovanni II, di Filippo VI di Valois, di Giovanna di Borgogna (ora perduta) e la sua propria, per l'AbbaziadiSaint-Denis presso Parigi (autografa sembra solo la statua giacente di Carlo V). Dopo un probabile ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] Nat. Gall. of Art) o del vaso a forma d'aquila (Parigi, Louvre). Tuttavia va anche tenuto presente che l'abbaziadiSaint-Denis non doveva avere una propria importante bottega, visto che Suger chiamò artefici dalla Lotaringia per realizzare un piede ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] d'Evreux (m. nel 1371) all'abbaziadiSaint-Denis nel 1339, poggia, secondo quanto recita l'iscrizione, su una base completamente ricoperta di s. traslucidi che raffigurano la Vita di Cristo (Le Trésor de Saint-Denis, 1991), mentre il calice coevo ...
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DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] da Carlo il Calvo all'abbaziadiSaint-Denis, oggi perduto, testimoniato dopo vari rimaneggiamenti all'inizio del sec. 16° come pala dell'altare maggiore della stessa abbazia in un'opera del Maestro della Messa diSaint-Gilles (Londra, Nat. Gall.).A ...
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Anglonormanna, Arte. Scultura
G. Zarnecki
SCULTURA
Già dai due decenni precedenti la conquista normanna si erano stabiliti stretti legami e reciproci influssi tra la produzione artistica anglosassone [...] decorazione scultorea che interessavano l'architettura dell'Ile-de-France, introdotte dalla nuova facciata dell'abbaziadiSaint-Denis (1137-1140), ebbero in Inghilterra un certo impatto superficiale, ma i grandi programmi teologici rappresentati ...
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TRONO
F. Gandolfo
Con il termine t. si riconosce un seggio destinato a esaltare l'autorità del sedente.
Per quanto si tenda a identificare nel t. un attributo della regalità (v. Regalia), questo è un [...] carolingio, con l'aggiunta dei braccioli e dello schienale, che hanno, nell'ornato, dei punti di contatto con la cattedra di S. Pietro. Presente nell'abbaziadiSaint-Denis alla metà del sec. 12°, il t. venne fatto restaurare dall'abate Suger (1122 ...
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SUGER
F. Cecchini
Nato nel 1081 e morto nel 1151, S. fu eminente uomo di Chiesa e di Stato, storiografo, committente e organizzatore a Saint-Denis, di cui fu abate dal 1122 alla morte, di uno dei più [...] innovativi cantieri del 12° secolo.
S. nacque da una famiglia di modeste condizioni, originaria della pianura a N-E di Parigi. Entrato come oblato nell'abbaziadiSaint-Denis nel 1091 ca., S. acquisì negli anni giovanili una solida formazione ...
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CARLO II il Calvo, Imperatore
W.J. Diebold
Figlio di secondo letto dell'imperatore Ludovico il Pio e nipote di Carlo Magno, C. nacque a Francoforte nell'823. Dopo la guerra dinastica combattuta, dopo [...] (Parigi, BN, lat. 17436). Tra le opere note solo dalle fonti, si ricordano un antependium in oro, donato all'abbaziadiSaint-Denis, numerosi manoscritti, tessuti e recipienti liturgici donati ad altre chiese, nonché due monumenti: la cappella ...
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GIOVANNA d'Evreux, Regina di Francia
M. Nuzzo
G. nacque in luogo e data sconosciuti e morì a Brie-Comte-Robert (Ile-de-France) il 4 marzo del 1371; figlia di Luigi, conte d'Evreux, sposò nel 1325 il [...] un breviario (Chantilly, Mus. Condé), miniato per lei dallo stesso artista.Nel 1339 la regina donò all'abbaziadiSaint-Denis una statuetta-reliquiario in argento dorato (Parigi, Louvre) raffigurante la Vergine con il Bambino poggiante su una base ...
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orifiamma
(ant. oriafiamma) s. f. [dal fr. oriflamme, ant. orieflambe, comp. dell’ant. orie «dorato» (dal lat. aureus) e flambe «fiamma»]. – 1. Bandiera di colore rosso cosparsa di stelle o di fiamme d’oro e terminante in due o tre punte bordate...
urna
s. f. [dal lat. urna, affine a urceus «orcio»]. – 1. In archeologia, recipiente di forma per lo più ovoidale e ristretto alla base e alla bocca, di grandezza e materiali varî, usato per contenere e trasportare sostanze liquide e raram....