Monaco benedettino (sec. 9º) in un'abbazia francese (probabilmente Corbie), fu accolto dall'arciv. di Milano Angilberto II nell'abbazia di Civate. Il suo commento alla regola di s. Benedetto, dipendente [...] da quello più antico di Paolo Diacono, fu raccolto da un uditore e trascritto più volte (Traditio super regulam s. Benedicti) ...
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Celebre abbazia nell'Assia Nassau, posta sulla riva destra del Reno presso Hattenheim, a valle di Magonza, lungo le pendici meridionali del Taunus occidentale. L'abbazia fu fondata nel 1116 dall'arcivescovo [...] agostiniani, ma acquistò importanza e fama solo dopo che nel 1133 passò ai cisterciensi. Per tutto il basso Medioevo l'abbazia di Eberbach ebbe grande splendore, ma con l'inizio dell'evo moderno decadde, per le tristi ripercussioni della guerra dei ...
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Cronista inglese (sec. 14º), canonico dell'abbazia di St. Mary a Leicester; scrisse una Compilatio de eventibus Angliae, dal regno di Edgardo al 1366, in quattro libri, di cui i primi tre sono quasi del [...] tutto trascritti da cronache precedenti, in particolare da quella di Walter di Hemingburgh, monaco dell'abbazia di Gisburn (Yorkshire), e solo il quarto, relativo agli anni 1346-66, originale. Un quinto libro, per gli anni dal 1377 al 1395, è opera ...
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Cronista tedesco (1013-1054), monaco dell'abbazia di Reichenau. Compose, oltre a diversi scritti di matematica, astronomia e teoria musicale, una Cronaca universale, che giunge fino all'anno della sua [...] morte ...
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Eroe inglese (sec. 11º); vassallo dell'abbazia di Peterborough, oppose una disperata resistenza a Guglielmo il Conquistatore nell'isola di Ely (1070-71). Si sottrasse alla cattura fuggendo nelle paludi. [...] Intorno alla sua figura sono fioriti molti racconti leggendarî ...
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Monaco bavarese (m. 1055); reggeva l'abbazia di Leno (Brescia) qundo fu eletto (1038) abate di Montecassino per la protezione dell'imperatore Corrado II. Combatté contro Pandolfo di Capua, il conte d'Aquino [...] e altri signori per ricuperare i patrimonî abbaziali da quelli usurpati ...
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Cronista (sec. 15º); benedettino (1458) dell'abbazia di Niederaltaich (Baviera), ne fu priore (1478-91) e amministratore (1485-90); è autore dei Gesta illustrium ducum Bavariae (in parte editi) che contengono [...] preziose notizie tratte da documenti d'archivio e altro materiale storico ...
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Monaco (m. 1400 o 1401) dell'abbazia di Westminster, il cui nome si trova a partire dal 1355. È autore di uno Speculum historiale de gestis regum Angliae, storia dei re anglosassoni dal 447 al 1066, e [...] di trattati morali e teologici oggi perduti. Alcune opere, attribuitegli nel sec. 18º, sono un falso di Ch. Bertram ...
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Canonico regolare (m. Wigmore 1175) dell'abbazia di S. Vittore presso Parigi; inglese di nascita, discepolo e successore di Ugo, divenne primo abate di Wigmore, che dovette lasciare per dissensi interni, [...] ma dove poi ritornò. Conoscitore dell'ebraico e dell'esegesi rabbinica, lasciò un commento all'Antico Testamento, che esercitò grande influenza sebbene la sua interpretazione dell'Emanuele (Isaia, 7, 14) ...
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Monaco (m. dopo il 1095) dell'abbazia del Bec, è autore del poema De contemptu mundi, nel quale esorta i monaci alla fedeltà ai loro voti e, in contrapposizione alla semplice vita monastica, presenta l'instabilità [...] delle umane fortune, la vanità della fama e degli studî, ecc.; il tema, assai comune, è trattato da R. in distici scorrevoli e con notevole vena poetica ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....