Teologo valdese (La Spezia 1906 - Roma 1990). Pastore a Fiume e Abbazia, nel 1940 si trasferì a Roma per insegnare teologia nella Facoltà Valdese di Roma. Nei suoi studî sostenne l'opportunità storica [...] e l'attualità della riforma per le esigenze di un cristianesimo radicale. Negli ultimi anni della sua vita fu particolarmente impegnato nel movimento ecumenico. Tra le sue opere: Ernesto Buonaiuti e l'Italia ...
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Centro della Francia settentrionale, nel dipartimento della Somme. Sorto intorno a un’abbazia fondata nel 7° sec. da Batilde, moglie di Clodoveo II, ottenne nel 1123 la prima carta comunale. L’abbazia, [...] ancora celebre nel 17° sec. e soppressa nel 1790, fu centro culturale e raccolse un’importante biblioteca (ora nella Biblioteca nazionale di Parigi) ...
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GIOVANNI d'Altaselva (Iohannes de Alta Silva)
Angelo Monteverdi
Monaco nell'abbazia cisterciense d'Altaselva (Haute-Seille), in Lorena, verso la fine del sec. XII. È noto unicamente per il libro che [...] intitolò De rege et septem sapientibus, mentre i copisti medievali preferirono chiamarlo, non a torto, Lucinius, e i critici moderni, meno ragionevolmente, Dolopathos (edito da H. Oesterley, Strasburgo ...
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BERARDO d'Orte
Alessandro Pratesi
Nato nel 1017, fu monaco e poi abate (primo di questo nome) dell'abbazia imperiale di Farfa, succeduto nel governo della comunità monastica a Suppone un mese dopo la [...] senza sottostare a pressioni esterne, né da parte di vescovi, né da parte di laici o dello stesso imperatore. B. morì nella sua abbazia, la notte tra il 31 ottobre e il 10 nov. 1089, e fu piamente sepolto in un antico sarcofago che, privato delle sue ...
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FORLÌ (XV, p. 681)
Antonio MAMBELLI
La città è divisa in quattro rioni che conservano, nell'uso, l'antica denominazione di "Schiavonia", "Cotogni", "Ravaldino" e "S. Pietro", attraversati rispettivamente [...] - col portale di M. Cedrini, già appartenente alla cattedrale; la chiesa di S. Biagio, del sec. XV; la chiesa dell'abbazia di S. Maria delle Grazie di Fornò. Il cimitero monumentale, neoclassico, fu costruito nel 1867 su disegno di C. Camporese e G ...
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Lamy, Francois
Lamy, François
Apologista e polemista francese (Montereau, Chartres, 1636 - abbazia di St.-Denis, Parigi, 1711). Benedettino, fu prof. di filosofia e teologia nel suo ordine e priore [...] di Rebais (1687); venne destituito, per volere del re, a causa delle sue idee cartesiane e dichiarato ineleggibile a qualsiasi carica nell’ordine. L. si ritirò allora a St.-Denis dedicandosi allo studio, ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] egli considerò sempre il suo vero luogo natale. Compiuti gli studi medi e superiori al liceo ginnasio Combi di Capodistria (ove studiò anche il più giovane M.G. Bartoli), fu per un breve periodo a Milano, ...
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Centro in prov. di Rieti, nel comune di Fara in Sabina, famoso per l’abbazia fondata nel 680 da Tomaso di Moriana, protetta dai Longobardi e quindi dai Franchi. Il periodo di splendore avuto sotto i Carolingi, [...] . è attribuibile la cripta semianulare, e le due torri di facciata, una delle quali è stata trasformata in campanile. L’abbazia subì ampi rimaneggiamenti (11° sec., 14°-16° sec.) che ne modificarono l’orientamento e l’aspetto.
Nel suo scriptorium si ...
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Comune della prov. di Mantova (già San Benedetto di Polirone; 69,6 km2 con 7643 ab. nel 2008), posto nella bassa pianura lombarda. Importante mercato agricolo ai margini settentrionali della bonifica detta [...] Parmigiana-Moglia.
Il centro crebbe attorno alla celebre abbazia dei benedettini di Polirone, fondata nel 1007. ...
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Monaco benedettino, che sarebbe stato autore di varie cronache redatte in quell'abbazia tra il 1299 e il 1325 e il cui autore si dà come monaco colà, diacono nel 1292, prete nel 1300, scrivente per invito [...] dell'abate Federico di Aich (m. 1325). Tali cronache sono state però attribuite da critici moderni anche a un Sigmaro o a un Bernardo Dapifer, monaco di Melk, che in realtà avrebbe solo completato, circa ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....