Pittore (Firenze 1330 circa - Padova 1393 circa). Della sua prima attività in Lombardia rimangono affreschi nell'abbazia di Viboldone, nella chiesa di S. Maria di Brera e il trittico alla National Gallery [...] datato 1367, che rivelano influssi di Giovanni da Milano. Gli affreschi nella cappella degli Eremitani, di cui restano pochi frammenti (1370), gli valsero la cittadinanza padovana. Nel 1367 terminò la ...
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Cittadina della Francia meridionale, nel dipartimento di Tarn-et-Garonne. Sorse nell’8° sec. intorno all’abbazia benedettina fondata nel 7° sec. da s. Amando e affiliata a Cluny nel 1047; secolarizzata [...] nel 1625, ne sussiste la chiesa, S. Pietro, ricostruita nel 15° secolo. L’edifico del 12° sec. era una basilica a cupola, del tipo delle cattedrali di Cahors e di Périgueux; ne resta la struttura di base ...
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Prelato (m. Roma 1503), figlio di Lorenzo e di Clarice O.; ottenne giovanissimo come beneficio l'abbazia di Farfa (1482). Cardinale di S. Maria in Domnica (1483), poi (1484) di S. Maria Nova e infine (1493) [...] dei SS. Giovanni e Paolo, osteggiò la politica di Innocenzo VIII, favorevole ai baroni ribelli del reame di Napoli contro Ferrante d'Aragona. Costretto con la forza a obbedire alle direttive del pontefice, ...
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Letterato e teologo (n. forse nella diocesi di Sens 805 circa - m. 862 circa); entrato all'abbazia di Ferrières, compì gli studî a Fulda sotto Rabano Mauro e là strinse amicizia con Gotescalco di Orbais; [...] tornato a Ferrières, ne fu da Carlo il Calvo nominato abate (841 o 842). Intervenne nella polemica sulla predestinazione sollevata da Gotescalco di Orbais con due trattati: il Liber de tribus quaestionibus ...
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WEISSENAU
Luigi GIAMBENE
. Il convento di Weissenau fu fondato nel 1145 presso Ravensburg nel Württemberg. Divenne (1257) abbazia dell'ordine premonstratense (Augia minor), e, nonostante le fortunose [...] di pellegrinaggi per una reliquia del prezioso sangue (di cui si ha memoria fin dal 1290) donata da Rodolfo d'Asburgo. L'abbazia fu secolarizzata nel 1802 e, dopo esser passata per varie mani, fu comprata dallo stato del Württemberg per un milione di ...
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Scrittore benedettino, nato in Inghilterra verso il 1060, morto nell'abbazia del Salvatore a Canterbury, nel 1124. Quivi s'iniziò alla vita monastica e passò quasi tutta la vita, tranne la breve parentesi [...] del vescovato di S. Andrea nella Scozia (1120), che abbandonò subito per una contesa di supremazia. Fu il migliore amico e il consigliere di S. Anselmo, di cui scrisse la vita (De vita Anselmi) e di cui ...
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Abate (828) di Montecassino (m. 834); difese tenacemente contro il conte Sicardo di Benevento i diritti dell'abbazia; morì dopo lunga malattia nelle carceri di Roccasecca. Festa, 9 ottobre. ...
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Comune della prov. di Novara (11,5 km2 con 703 ab. nel 2008). Pioppicoltura, risicoltura.
Notevole l’abbazia di S. Nazzaro, eretta nell’11° sec. e rifatta nel 12° e 15°. ...
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ADAMO
Armando Petrucci
È il secondo abate di Tremiti di questo nome (il primo governò l'abbazia fra il 1015 e il 1017 e ne conosciamo solo l'esistenza). Egli resse il monastero fra il 1054 e il 1062 [...] circa, nel periodo, cioè, più critico della espansione normanna nella Puglia settentrionale e nel Molise e della dissoluzione del governo bizantino e delle autonome contee longobarde in quelle regioni. ...
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OGLERIO di Lucedio
Guido Cariboni
OGLERIO di Lucedio. – Secondo la tradizione, nacque a Trino, non lontano da Vercelli, tra il 1130 e il 1140.
Ricoprì forse la carica di priore presso l’abbazia cistercense [...] arbitrato, chiuse un contenzioso e siglò un accordo con il Comune di Vercelli, cedendo al canevario cittadino i diritti che l’abbazia di Lucedio deteneva sui mulini e sulle acque di Trino vercellese e ricevendo in cambio la somma di 122 lire pavesi ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....