SAINT-MAUR-DE-GLANFEUIL, Abbazia di
M. Mihályi
Abbazia benedettina della regione dell'Angiò, nel dip. Maine-et-Loire.Sede probabilmente di una comunità monastica alla metà del sec. 6°, S. ebbe forse [...] divenne negli ultimi anni del sec. 10° un semplice priorato; dedicata nel 1036, ottenne nel 1096 nuovamente il titolo di abbazia e venne poi riconsacrata nel 1119 con l'intitolazione a s. Mauro.La chiesa di S., distrutta quasi completamente all'epoca ...
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SAINT-AMAND-LES-EAUX, Abbazia di
F. Cecchini
(fiammingo Sint Amans; Elnone nei docc. medievali)
Abbazia benedettina della Francia settentrionale (dip. Nord), fondata tra il 630 e il 639 da s. Amando [...] cappella di pianta quadrata, fiancheggiata da una o due torricine circolari, è probabilmente la turris maior dell'abbazia, originariamente parte del complesso palaziale fatto erigere verso il 990 in contiguo ecclesiae dalla regina Susanna e inglobato ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] dove furono ristabiliti gli antichi precetti. Ma la storia vera dell’ordine cominciò con Bernardo di Chiaravalle che, entrato nell’abbazia nel 1112, subito avviò l’opera di diffusione in Europa. Nel 1134 i c. avevano 70 monasteri; alla fine del ...
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SAN VITTORE
Pio Paschini
VITTORE Abbazia di canonici regolari a Parigi, che fu a capo di una congregazione di canonici regolari (v. agostiniani). L'abbazia fu sede di una celebre scuola teologica. Guglielmo [...] con rocchetto pure bianco.
I vittorini furono chiamati a fondare o riformare altri monasteri di canonici regolari, a cominciare dall'abbazia di S. Maria della Vittoria a Senlis, fondata da Luigi VI nel 1131, che abbracciò la regola di S. Vittore ...
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Solesmes Piccolo centro della Francia noto per la celebre abbazia benedettina, fondata intorno al 1010 e divenuta, nell’Ottocento centro della rinascita del canto gregoriano (➔ Gregorio I, san). Ai benedettini [...] di S. si deve infatti il vasto movimento di restaurazione che, iniziato nel 1833, sfociò nella nuova edizione del corpus delle melodie gregoriane, ufficialmente approvata e adottata dalla Chiesa nel 1904. ...
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Fondatore (m. 550 circa) dell'abbazia che dal suo nome fu detta poi di Saint-Cloud, a Nogent (Parigi), dove dopo l'uccisione del padre, re Clodomiro d'Orléans, era stato allevato dalla nonna, s. Clotilde. [...] Festa, 7 settembre ...
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. L'abbazia di Bangor fondata circa il 550 da S. Comgall nella contea di Down, fu sede della più celebre scuola irlandese. Popolata di migliaia di monaci, fu quasi distrutta dai pirati danesi alla fine [...] se ne può assegnare la compilazione alla fine del sec. VII. Probabilmente, distrutta Bangor, fu portato a Bobbio, altra abbazia fondata dall'irlandese S. Colombano, e poi il cardinale Federico Borromeo l'acquistò nel 1606 per la biblioteca Ambrosiana ...
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Monaco benedettino (sec. 11º) dell'abbazia di Jumièges, si chiamava in realtà Guglielmo Calculus. Scrisse i sette libri dei Gesta Normannorum ducum, rifacendosi alla cronaca di Dudone di Saint-Quentin. [...] Il settimo libro fu interpolato e completato da Orderico Vitale; Roberto di Torigny vi aggiunse un ottavo libro ...
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NOVACELLA (ted. Neustift)
Giuseppe GEROLA
Abbazia dell'ordine dei canonici regolari, situata a settentrione di Bressanone, sul fondo valle. Istituita nel 1141 dal beato Artemanno, vescovo di Bressanone [...] di Bressanone.
L'antica biblioteca, con i preziosi manoscritti, fu decorosamente sistemata nella seconda metà del sec. XVIII. L'Abbazia si conserva tuttora, con i suoi muri di cinta, le sue chiese e cappelle, i suoi tabernacoli, i suoi chiostri ...
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Erudito e bibliografo (Lisbona 1682 - Abbazia di Santo Adrião de Sever 1772), scrisse Memorias para a historia do Portugal (1736-51), sul regno di don Sebastiano, e lavorò circa venti anni a compilare [...] la Bibliotheca lusitana historica, critica, chronologica (1741-59), di scarso valore critico, ma attento repertorio bibliografico di tutti gli scrittori portoghesi fino a quel tempo ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....