Dueville, Trecastagni, Quattro Castella, Cinquefrondi, Settefrati, Ventimiglia, ma anche Quindici, Trenta e Cento, nonché Terzo, Quarto, Quinto, Sesto, Settimo e via discorrendo... Sono tutti toponimi [...] .La serie suffissata in -ola/-ole è ricchissima in Emilia. Ben nota è Nonantola nel Modenese, per la sua abbazia; meno, Ducentola nel Bolognese, Quarantola e le antiche Trecentola e Ottantola nel Modenese, più Quingentole nel Mantovano. Pietre ...
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Chi non ha vissuto quei tempi (e parliamo di quasi 65 anni fa), avrà difficoltà a comprendere il successo straordinario del poliziesco italiano, il primo in televisione. Il protagonista si chiamava Ezechiele [...] criticò la corruzione di laici e clero e satireggiò sulla riforma cluniacense. Melk è un comune e soprattutto una grande abbazia benedettina nella Bassa Austria.Anche tra gli altri nomi del romanzo Il nome della rosa si nota la ricorrente costruzione ...
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I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] (consistente nella rifermentazione in bottiglia) e perfezionato dall’abate benedettino Dom Pierre Pérignon (1638-1715) nell’abbazia di Hautvillers; da champagne abbiamo in italiano anche sciampagnotta, la ‘bottiglia per vino spumante di vetro spesso ...
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Il primo capitolo, Come nasce un linguista, si legge tutto d’un fiato e così, pagina dopo pagina, quelli successivi. Come un romanzo che fatalmente tiene incollato il lettore dall’inizio alla fine, la [...] tedeschi Harro Stammerjohann, che svelerà anche l’autore di un murale dipinto nel 1944 da un soldato tedesco nell’abbazia di Sulmona, e poi Harald Weinrich, Gerhard Rohlfs, Günter Holtus, con cui nascono felici relazioni e nuove prospettive di ...
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Molti cognomi derivano da toponimi e coincidono perfettamente nella forma o, al più, presentano la -i finale del plurale. Alcune volte i toponimi sono popolarissimi mentre non lo è alcun portatore del [...] , Telese, ecc. – e di frazioni e microlocalità: ben nota è Ferrarelle nel comune di Riardo-Ce, che deriva dalla vicina abbazia della Ferrara, in un’area che la tradizione vuole popolata da spettri, i fantasmi dei monaci. Montalbano, ovvero un caso di ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....
(croato Opatija) Cittadina della Croazia (12.800 ab. ca.), in Istria, sul Golfo del Quarnaro, a O di Fiume. Sorta nei pressi di un’abbazia benedettina (15° sec.), è divenuta una rinomata stazione balneare e di soggiorno invernale. Dal 1920 (per...
Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo monasteri e a. di campagna costituirono...