Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE
L. Salerno
(Collezioni dal Rinascimento al sec. XVIII).
ITALIA
ROMA. - Per le collezioni di antichità nel Rinascimento:
Bibl.: [...] .
LUCERA. - Federico II di Svezia. - Possedeva monete romane sul cui modello coniò le augustali.
Nella battaglia e saccheggio dell'Abbazia di Grottaferrata si impadronì di due sculture, un Atleta e una Vacca, esemplari greci, e li fece trasportare a ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] classificazione dei mss.); A. Amelli, Cassiodoro e la Volgata, Grottaferrata 1917. Nel 1933 è stata fondata a Roma l'Abbazia S. Girolamo per la revisione della Volgata, che dispone della biblioteca più attrezzata (anche microfilms di codici, ecc.) v ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio V Picenum
Manlio Lilli
Regio v picenum
La regio V augustea, affacciata sul Mare Adriatico a est e chiusa dall’Appennino centrale a ovest, venne a includere solo [...] . Diebner, Frühkaiserzeitliche Urnen aus Picenum, in RM, 89 (1982), pp. 81-102.
G. Paci, La raccolta archeologica presso l’Abbazia di Fiastra, Urbisaglia 1986.
L. Musso, Frammento di statua iconica di Urbisaglia. Importazione di modelli urbani di età ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] le conoscenze barbare. Ci riferiamo al capitolare De villis, al poema Dei mesi di Wandalbert de Prüm, alla pianta dell'abbazia di San Gallo e al poema di Strabone, intitolato Hortulus. Il capitolare De villis vel de curtis imperialibus (MGH, Legum ...
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CERAMICA
G. Fehérvári
Lo studio della c. medievale prese avvio già nel sec. 19°, con le prime collezioni antiquariali dedicate a oggetti più o meno intatti, rinvenuti nel corso di sterri in occasione [...] decorate ritrovate nei Paesi Bassi, in Inghilterra e in Germania. I primi esemplari conosciuti sono stati rinvenuti nell'abbazia di Ter Duinen e vengono datati, sulla base dell'analisi archeomagnetica, al periodo 1260-1280; si trattò comunque ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] religiosa e nell’istituire e dotare monasteri (Hist. Lang., IV, 47, 48; V, 33, 34; VI, 1, 17) come l’abbazia di Bobbio edificata da s. Colombano (Hist. Lang., VI, 41). Instancabile collaboratrice di Gregorio Magno, mediatrice verso la politica dei ...
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Anagni
M.L. de Sanctis
A. Bianchi
A. Lauria
(lat. Anagnia)
INQUADRAMENTO TOPOGRAFICO E ARCHITETTURA
di M.L. de Sanctis
Città del Lazio, in prov. di Frosinone. Si erge su uno sperone tufaceo, che [...] Bertelli (1970) si è quasi unanimemente accettato di accostare alla mano di questo pittore il primo livello degli affreschi dell'abbazia di S. Nilo a Grottaferrata, la quale risulta in questo modo inserita in un continuum che parte dal terzo-quarto ...
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L'Italia romana delle Regiones. Introduzione
Manlio Lilli
L’italia delle regiones
Introduzione
I gravi disagi che la trasformazione della società romano-italica provocò, nel momento del passaggio decisivo [...] Foci di Cagli, a nord del precedente; del ponte Manlio (o Mallio) di Cagli, sul torrente Bosso; del viadotto dell’Abbazia di S. Vincenzo al Furlo, presso l’imboccatura ovest della gola del Furlo; delle sostruzioni, realizzate per rendere la strada ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] Sion (per metonimia). Il tema è applicato nei sarcofagi ravennati e diffuso poi nell'Italia centrale (Otricoli, presso Terni, abbazia di S. Vittore, mensa del vescovo Fulgenzio, metà del sec. 6°; Narni, S. Giovenale, sarcofago del vescovo Cassio ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] vicine è interessante l’uso ornamentale del mattone. Nell’ambito della scultura gli esempi più antichi sono un timpano dell’abbazia di Egmond (11° sec., Amsterdam, Rijksmuseum) e la cassa di s. Servazio a Maastricht (1160), che mostrano affinità con ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....