PIERRE de Montreuil
A. Prache
Architetto francese, maestro del Gotico rayonnant parigino, documentato a partire dal 1239 fino alla sua morte, avvenuta il 17 marzo 1267.
P. nacque probabilmente a Montreuil, [...] ; i documenti (Bouillart, 1724; Stein, 1902) testimoniano che egli lavorò tra il 1239 e il 1245 alla costruzione del refettorio dell'abbazia di Saint-Germain-des-Prés a Parigi, quindi alla realizzazione della cappella della Vergine nella medesima ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] aureo del Romanico mosano ebbe inizio dalla seconda metà del 12° secolo. Nelle due province del L. furono ricostruite, tra le altre, l'abbazia di S. Trudone, la chiesa di S. Servazio e la chiesa della Vergine (Onze Lieve Vrouw) a Maastricht, mentre l ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] restauro angioino dei castelli di Puglia, Arte 11, 1908, pp. 197-208, 367-372.
P. Egidi, Carlo I d'Angiò e l'abbazia di Santa Maria della Vittoria presso Scurcola, Archivio storico per le provincie napoletane 34, 1909, pp. 252-291, 732-767; 35, 1910 ...
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SUGER
F. Cecchini
Nato nel 1081 e morto nel 1151, S. fu eminente uomo di Chiesa e di Stato, storiografo, committente e organizzatore a Saint-Denis, di cui fu abate dal 1122 alla morte, di uno dei più [...] nacque da una famiglia di modeste condizioni, originaria della pianura a N-E di Parigi. Entrato come oblato nell'abbazia di Saint-Denis nel 1091 ca., S. acquisì negli anni giovanili una solida formazione culturale, nutrita anche della frequentazione ...
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GRANGIA
P. F. Pistilli
Con il termine g. si indicano le strutture medievali per il lavoro destinate, nella funzione di aziende agricole e pastorali (curtes grangiarum), allo stoccaggio di derrate, alla [...] da una più rigorosa normativa, che si osserva, in particolare nel sistema cistercense (Higounet, 1983), nella dipendenza diretta dall'abbazia madre, nell'ubicazione a non più di un giorno di cammino da questa e ancora nel divieto, almeno fino alla ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] e a G. Giovannoni, vanno inclusi K. J. Conant, cui si devono le indagini su un tema centrale dell'a. romanica come quello dell'abbazia di Cluny, e H. E. Kubach, autore con W. Haas dei restauri del duomo di Spira. In Italia, dove la tradizione degli ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] elevare nel 1361 la propria tomba, che segue lo schema a baldacchino della tomba di Giovanni XXII, in una cappella dell'abbazia da lui fondata a Villeneuve-lès-Avignon. Vi lavorarono l'architetto Bertrand Nogayrol, il lapicida Thomas de Tournon e lo ...
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Struttura, costituita da elementi di legno, metallo o pietra collegati tra loro, atta a recingere giardini, ville, monumenti o separare spazi interni di palazzi (cortili, androni) o di luoghi sacri (cappelle, [...] notevole valore artistico: dalle c. in ferro battuto con girali, ricci e volute che creano motivi floreali (13° sec.: Saint Denis, abbazia di Westminster) a quelle con motivi a quadrifoglio (14° sec.: cappella Rinuccini in S. Croce a Firenze; 15° sec ...
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FERENTILLO
G. Curzi
Centro dell'Umbria in prov. di Terni costituito da due insediamenti distinti, Matterella e Precetto, dominati da due castelli di pendio muniti nei secc. 12°-13°, a guardia di un [...] Maria, di origine duecentesca ma fortemente restaurata nei secoli successivi (L'Umbria, 1977).Pochi chilometri a N-O del borgo sorge l'abbazia benedettina di S. Pietro in Valle, fondata intorno al 720 da Faroaldo II, duca di Spoleto, sul luogo di un ...
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ISSOIRE
G. Fournier
(lat. Isiodorum)
Cittadina dell'Alvernia, nella Francia centrale (dip. Puy-de-Dôme).In epoca romana I. fu un importante insediamento posto lungo la strada che attraversava la regione [...] la tomba di s. Austremonio, apostolo dell'Alvernia, il cui culto fu riportato in auge nei secc. 6° e 7°, sorse l'abbazia dedicata al santo, fondata forse già nel corso del sec. 7° e comunque certamente prima del 9°-10° secolo. Poiché il corpo di ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....