STAMS
G. Ammann
Città dell'Austria, in Tirolo, situata nel medio Oberinntal a km 40 ca. a O di Innsbruck nel distretto amministrativo di Imst.S., citata per la prima volta nel 1065 come feudo imperiale [...] , p. 231). Il 12 marzo 1273 l'abate Heinrich di Honstetten con dodici monaci e cinque fratelli laici provenienti dall'abbazia cistercense di Kaisheim si stabilì a S., in un edificio di legno presso l'antica cappella di pellegrinaggio di St. Johannes ...
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Ambulacro
G. Binding
Corridoio anulare che originariamente girava intorno al sepolcro martiriale dell'altare maggiore. Nella pianta del monastero di San Gallo (820 ca.; San Gallo, Stiftsbibl., 1092) [...] nella chiesa del monastero di Fulda (dall'819) e, più o meno nello stesso periodo, nel duomo di Colonia e nella chiesa dell'abbazia di Farfa.
Nel corso dei secc. 9° e 10° la necessità di accrescere il numero degli altari portò ad aggiungere nell'area ...
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SAINT ALBANS
A. Lawrence
(lat. Verulamium)
Città dell'Inghilterra sudorientale, nello Hertfordshire, situata presso il corso del fiume Ver. Il più antico insediamento a S. fu l'oppidum belga dei Catuvellauni, [...] della Britannia.La storia medievale di S. comincia con la fondazione nel 793 da parte di Offa, re della Mercia, di un'abbazia dedicata a s. Albano, protomartire d'Inghilterra, ucciso nel 209 a E di Verulamium. Secondo una tradizione tarda, la tomba e ...
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MARMOUTIER
R. Lehni
(ted. Maursmünster; Maurimonasterium nei docc. medievali)
Centro della Francia, situato non lontano da Saverne (dip. Bas-Rhin) in Alsazia, sede dell'antica abbaziale benedettina [...] dedicata ai ss. Pietro e Paolo e a s. Martino, od. chiesa di Saint-Etienne.L'abbazia di M. venne fondata intorno al 590 da s. Leobardo (m. nel 593 ca.), un discepolo di s. Colombano (540 ca.615); fu riedificata dopo il 724 per volontà dell'abate ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] Bavone (Sint Baafs, costruita a partire dal 985) e di S. Pietro (Sint Pieters) a Gand (Gent), così come dell'abbazia di Saint-Bertin a Saint-Omer (oggi in territorio francese), sono rimaste scarse tracce; è comunque emerso che anche queste abbaziali ...
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CONQUES
J. Cabanot
(lat. Concha)
Villaggio situato al centro dell'antico distretto del Rouergue, nella Francia meridionale (dip. Aveyron), C. si è sviluppata in una piccola depressione di origine glaciale, [...] due vallate scavate in un tavolato di scisti e di graniti.Verso la fine del sec. 8° venne fondata in questo luogo un'abbazia, alla quale Ludovico il Pio nell'819 e Pipino II, re di Aquitania, nell'838 accordarono la loro protezione. Solo verso l'866 ...
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ANVERSA
J. Van den Nieuwenhuizen
(fiammingo Antwerpen)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della prov. omonima, il cui nome fiammingo deriva da aan't werp 'al cantiere'; nei documenti del sec. [...] di A. nel Medioevo si dispone unicamente dei documenti conservati negli archivi del capitolo di Notre-Dame, dell'abbazia di Saint-Michel e di altre istituzioni religiose, almeno fino al 1394, quando come fonti storiche possono essere utilizzati ...
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Ordine monastico originato verso la fine dell’11° sec. dal distacco dall’ordine cluniacense di una corrente rigorista. L’iniziatore fu Roberto di Molesme, che nel 1098 fondò a Citeaux (Cistercium) un nuovo [...] dove furono ristabiliti gli antichi precetti. Ma la storia vera dell’ordine cominciò con Bernardo di Chiaravalle che, entrato nell’abbazia nel 1112, subito avviò l’opera di diffusione in Europa. Nel 1134 i c. avevano 70 monasteri; alla fine del ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] Jumièges (Rouen, Bibl. Mun., 274, già Y. 6), databile verso il 1020, da lui donato tra il 1044 e il 1051 all'abbazia della quale era stato abate a partire dal 1037.Rispetto alla fase romanica, la miniatura gotica, dominata nel sec. 13° dalle botteghe ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] di Carlo il Calvo (Parigi, BN, lat. 1; lat. 2), della Bibbia di S. Paolo (Roma, S. Paolo f.l.m., Bibl. dell'abbazia), eseguita da Ingoberto, che non a caso si vantava di avere superato i calligrafi itali, e il Codex Aureus di St. Emmeram (Monaco ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....