CANEVALE (Canavale, Canevalli, Canabal, Caneval, Canobel, Khanabal)
A. Dedekind Lumnitzer J. Krcalová-V. Nañková
Artisti o artigiani di questo nome furono attivi per lo più in Boemia, Moravia, Slovacchia, [...] di seguito secondo l'ordine alfabetico.
Antonio (Anton). Un muratore di questo nome lavorava nel 1600 al granaio e alla foresteria dell'abbazia di Spital am Pyhm (Morpurgo) e risulta essere attivo a Linz fino all'anno 1610. A un omonimo si deve la ...
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PACHER, Friedrich
Silvia Spada Pintarelli
PACHER (Lebenpacher), Friedrich. – Nacque probabilmente a Novacella/Neustift, presso Bressanone/Brixen, nel quarto o quinto decennio del Quattrocento. Il nome [...] di Norimberga (una portella). Di poco precedente al 1483 è l’altare di S. Caterina per l’omonima cappella dell’abbazia di Novacella (ora nella locale Pinacoteca), e di poco successivo il citato Trittico della Trinità ora a Vienna.
Quest’ultimo ...
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CHERUBINI (Cherubin, Serafin, Seraphim, Kheräbin), Giovanni Battista
Annedore Dedekind
Non è conosciuta l'esatta provenienza di questo stuccatore italiano operoso in Stiria nella seconda metà del sec. [...] forma più semplice gli stucchi della sala del capitolo situato nell'ala orientale. Da conti autografi risulta che nel 1661 l'abbazia aveva pagato solo in parte i lavori eseguiti, e il C. chiedeva insistentemente che gli venisse saldato il debito. In ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] di Ždár nad Sázavou in Moravia: per il coro della chiesa eseguì due pale d'altare raffiguranti la Fondazione dell'abbazia; per la sala delle cerimonie del convento, affreschi con i Santi dell'Ordinecistercense e Episodi del Vecchio e Nuovo Testamento ...
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PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] fecit hoc opus» (ibid., p. 113). Identificato con il «Petrus Romanus civis», autore dell’arca di Edoardo il Confessore nell’abbazia di Westminster a Londra, e con l’enigmatico «socio Petro», collaboratore di Arnolfo di Cambio nel ciborio di S. Paolo ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] da porsi certo dopo il 1460, come si evince da quanto risultava leggibile della data (Chinali, p. 8).
Destinato all'abbazia camaldolese dei Ss. Martino e Bartolomeo a Tifi, presso Caprese, riunita a partire dal 1439 sotto lo stesso titolo con quella ...
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BAGNATO, Giovanni Gaspare
Rossana Bossaglia
Nacque il 13 giugno 1696 a Landau (Palatinato) da famiglia originaria di Como. Esplicò la sua intensissima attività d'architetto in Germania e nella Svizzera [...] degli edifici di contorno. Anche i monaci di S. Gallo gli affidarono, intorno al 1750, il progetto per la nuova abbazia dell'Ordine (progetto conservato nella locale Biblioteca), della quale eseguì poi soltanto la facciata orientale. Fu l'ideatore di ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] 1866, pp. 87-95; L. Fumi, Il duomo di Orvieto..., Roma 1891, pp. 111, 159; O. Nardini, Di due iscriz. rinvenute nell'abbazia di Valvisciolo, in L'Arte, III(1900), pp. 441 s.; O. Pollak, Die Kunsttätigkeit unter Urban VIII., II, Wien 1931. ad Indicem ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] anni 1519 e 1520 sono registrati pagamenti degli olivetani per una cospicua serie di miniature per i libri da coro dell'abbazia (Di Canossa, 1912); ciò sta a ricordare che Girolamo non abbandonò mai l'arte dell'illuminare, e per questo nei documenti ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] di Agliè e valse ad attrarre su Benedetto l'interesse dei Savoia. Carlo Felice gli affidò, infatti, i lavori dell'abbazia di Hautecombe in Savoia, che era stata gravemente danneggiata durante la Rivoluzione.
Insieme con il padre Lodovico e con i ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...
badia
badìa (ant. abbadìa o abadìa) s. f. [lat. tardo abbatīa]. – È in genere sinon. della sua variante abbazia, spec. per indicare la comunità monastica o il complesso degli edifici claustrali oppure chiese che anticam. erano monastiche....